Perché il Premio Nobel per l’Economia è stato assegnato solamente a partire dal 1969? Questa e altre curiosità nell’approfondimento di Federico Motta Editore.
Federico Motta Editore: così Alfred Nobel volle istituire un premio per i benefattori dell’umanità
Il Premio Nobel è forse il più prestigioso riconoscimento esistente: è attribuito esclusivamente alle figure che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo morale, scientifico o culturale dell’intera umanità. Con l’approssimarsi della premiazione, Federico Motta Editore ha ripercorso in un approfondimento la straordinaria vicenda del Premio e dell’uomo che l’ha istituito. Il riconoscimento prende infatti nome da Alfred Nobel, scienziato celebre per l’invenzione della dinamite, che lo rese ricchissimo. L’esplosivo, pensato principalmente per essere utilizzato a scopo edilizio, venne rapidamente utilizzato dagli eserciti di tutto il mondo come una terrificante arma. Un giorno, come spiegato da Federico Motta Editore, Nobel lesse sul giornale il necrologio della propria morte: nello specifico, lo scienziato veniva accusato di essere un “mercante di morte”, e ironicamente elogiato per avere creato lo strumento di massacro più efficiente della storia. In realtà, si trattava di un malinteso: a essere morto era il fratello maggiore di Nobel. Tuttavia, Alfred cominciò a interrogarsi su come sarebbe stato ricordato dopo la propria morte. Decise dunque di impiegare la sua vasta fortuna per istituire un premio che avrebbe premiato i più illustri benefattori dell’umanità.
Federico Motta Editore: tutti gli italiani che hanno ottenuto il Premio
Nobel morì nel 1895, ma il Premio che porta il suo nome ebbe la sua prima edizione solo nel 1901. Inizialmente, come evidenziato nell’approfondimento di Federico Motta Editore, il Premio era pensato per sole cinque categorie: Chimica, Fisica, Medicina, Pace e Letteratura, tutti stabiliti dalle accademie svedesi indicate da Alfred Nobel nel suo testamento. Nel 1969, venne introdotto il premio di Economia, a cura della Banca di Svezia. Tra i vincitori dei Premi Nobel, l’Italia ha giocato un ruolo significativo. Dal 1901 al 2023, oltre 950 persone, organizzazioni e istituzioni hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, e ben 20 di questi premi sono stati assegnati a italiani. L’ultimo è stato il fisico Giorgio Parisi nel 2021. Il primo è stato invece Giosuè Carducci quando nel lontano 1906 vinse il premio per la Letteratura in concomitanza con Camillo Golgi per la Medicina. Nel corso degli anni, sei italiani hanno ricevuto il Nobel per la Fisica, tra cui Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Emilio Segrè, Riccardo Giacconi e il già citato Giorgio Parisi. Nella Letteratura, sei scrittori italiani sono stati onorati con il Nobel, oltre a Carducci, troviamo Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e Dario Fo. La Medicina ha visto cinque vincitori italiani, ossia Golgi, Daniel Bovet, Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini e Mario J. Capecchi. Come riporta Federico Motta Editore nei suoi Annuari, l’Italia ha ottenuto una sola vittoria per pace (Ernesto Teodoro Moneta), chimica (Giulio Natta) ed economia (Franco Modigliani).