La gestione del cambiamento si riferisce al processo di pianificazione, implementazione e gestione di un cambiamento significativo all’interno di un’azienda. Le aziende che sanno adattarsi al cambiamento in modo agile e rapido conquistano, infatti, più facilmente un vantaggio competitivo significativo. Saper gestire il cambiamento in azienda è, dunque, indispensabile per avere successo: Jobiri, il primo consulente di carriera digitale intelligente basato su AI, ha individuato 6 strategie vincenti per raggiungere questo obiettivo.
Milano, novembre 2023 – In un’epoca in cui adattabilità e innovazione sono fondamentali, le imprese che abbracciano il cambiamento con agilità, rapidità ed efficacia stanno guadagnando un vantaggio competitivo che non conosce rivali.
Saper gestire il cambiamento è essenziale per il benessere e la stabilità dell’organizzazione. Gestire il cambiamento è un’azione che solitamente viene messa in pratica in seguito a:
- una ristrutturazione aziendale, ossia quel processo di cambiamento organizzativo che punta a migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività dell’azienda e che può includere una vasta gamma di attività, come la riduzione dei costi, la riorganizzazione dei dipartimenti, la ridefinizione dei processi aziendali, la riallocazione delle risorse e la riqualificazione dei dipendenti
- l’impiego di una nuova tecnologia, che avviene quando in azienda viene impiegata una nuova tecnologia, come l’uso di software, hardware, dispositivi mobili, applicazioni web e altri strumenti tecnologici che consentono ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente e preciso
- fusione o acquisizione: alla base della necessità di una corretta gestione del cambiamento ci sono anche fusione o acquisizione aziendali. In entrambi i casi, l’obiettivo principale è quello di creare un’entità più forte e competitiva attraverso la combinazione delle risorse, delle competenze e delle capacità delle società coinvolte
- cambio della struttura o del direttivo dell’organizzazione, ossia una una modifica significativa nella guida e nella gestione dell’azienda o nella sua organizzazione interna. Il cambio del direttivo può essere causato da diverse ragioni, tra cui la necessità di rinnovare la leadership dell’azienda, di migliorare le performance o di rispondere alle sfide del mercato.
Jobiri, il primo career advisor intelligente che accelera il tuo inserimento nel mercato del lavoro, ha selezionato 7 strategie per gestire il cambiamento in maniera efficace:
1) Comunicare in maniera chiara
La comunicazione è il pilastro su cui poggiano le fondamenta del cambiamento. I leader devono investire tempo ed energie in una comunicazione chiara e aperta, fornendo una visione completa del perché il cambiamento è necessario e quali obiettivi si intendono raggiungere. La fiducia nasce dalla trasparenza.
2) Coinvolgere i dipendenti
Coinvolgere i dipendenti nel processo di cambiamento contribuisce a garantire il loro supporto e il loro impegno. Ciò può essere fatto attraverso incontri face to face oppure online, sessioni di brainstorming e sondaggi. Quando i dipendenti si sentono coinvolti e ascoltati, sono più motivati, più inclini a collaborare e, di conseguenza, più propensi a supportare il cambiamento in azienda.
3) Preparazione al cambiamento
Il cambiamento può generare stress, timore e frustrazione per i collaboratori che ne sono investiti. La preparazione è, dunque, essenziale per aiutare i dipendenti a sentirsi più a proprio agio e pronti ad affrontare un cambio di routine, o per meglio dire, un’uscita dalla propria comfort zone. Preparazione vuol dire essenzialmente includere momenti di formazione per i dipendenti sui nuovi processi, la condivisione di informazioni sui vantaggi del cambiamento e la creazione di un piano d’azione.
4) Presenza di una leadership forte
Un professionista con una spiccata capacità di leadership è essenziale per guidare l’azienda attraverso e dentro il cambiamento. Il leader deve avere un’ottima capacità di comunicazione, una skill che gli permette di:
- comunicare chiaramente la visione e la strategia alla base del cambiamento
- gestire le preoccupazioni dei dipendenti
- mantenere alta l’attenzione sulle priorità da raggiungere
Inoltre, un leader dovrebbe essere anche disponibile per supportare i dipendenti durante questo processo di cambiamento.
5) Flessibilità
Il cambiamento, quasi sempre, richiede flessibilità. Tale flessibilità può riguardare la necessità di modificare delle scadenze, la riassegnazione di alcune responsabilità o la revisione delle aspettative. Essere flessibili durante il processo di cambiamento contribuisce, inoltre, a mantenere il morale alto e a ridurre lo stress dei dipendenti.
6) Monitoraggio costante
Il cambiamento è un processo in continua evoluzione. Monitorare costantemente i risultati è essenziale. Monitorare il progresso del cambiamento è, infatti, fondamentale per essere sicuri che l’azienda stia andando nella direzione giusta. Ciò può essere fatto attraverso l’utilizzo di metriche di performance e la richiesta di feedback da parte dei dipendenti. In questo caso, l’obiettivo è quello di identificare eventuali problemi o sfide e di adottare misure correttive tempestive.
7) Celebrare i successi
Infine, è molto importante celebrare sempre i successi raggiunti, successi che sono frutto di un’ottima gestione del cambiamento in azienda. Parlare dei buoni risultati ottenuti accresce la motivazione e stimola a fare sempre meglio e di più. Tali “celebrazioni” possono includere premi, riconoscimenti o semplicemente momenti di condivisione con il team per celebrare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.