Si chiude una giornata molto positiva per le borse del vecchio continente. A spingere in alto l’umore degli investitori è la prospettiva sempre più concreta che le banche centrali abbiano terminato il lungo ciclo di strette.
Dopo che la FED ha congelato i tassi mercoledì sera, nella giornata di giovedì anche la Bank of England ha fatto altrettanto. Nel frattempo l’umore viene influenzato anche dall’andamento della stagione delle trimestrali.
La giornata degli investitori
Nel corso di una seduta molto tonica, gli investitori hanno spinto al rialzo la Borsa di Milano, dove l’indice FTSE Mib chiude in rialzo dell’1,77% a 28.479 punti. Continua così la scia rialzista iniziata lunedì scorso. Avanza anche il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 30.325 punti. Bene il FTSE Italia Mid Cap (+2,66%) e il FTSE Italia Star (+2,61%).
Gli investitori fanno acquisti anche nel resto d’Europa. A Parigi l’indice CAC40 segna +1,85%, mentre il DAX di Francoforte guadagna 1,48%. Corrono pure il FTSE100 di Londra (+1,42%), Amsterdam (+1,91%) e Madrid (+2,02%).
Tonica anche la borsa newyorkese.
I singoli titoli
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,94 miliardi di euro. Sul listino principale di Milano spicca la performance di Tenaris, +8,27% premiata dagli investitori dopo l’annuncio di un piano di buyback fino a 1,2 miliardi di dollari.
Giornata di guadagni robusti anche per Ferrari (+5,61%) e STMicroelectronics (+4,41%). Molto bene Amplifon, +3,89% e Telecom, +2,21%.
Sul versante opposto, la seduta è stata negativa per Unicredit, -1,74% (questo titolo ènegoziabile anche su alcuni broker opzioni binarie Italia).
Gli altri mercati
La probabile pausa del ciclo di strette della FED penalizza il dollaro, che cede terreno. Il cambio EURUSD va in rialzo dello 0,43%, ma è presto per vedere dei pattern di inversione candlestick.
L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, mentre il Petrolio chiude in aumento.
Scende lo spread, attestandosi a +184 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,56%.