Serenissima Ristorazione, l’evoluzione del Gruppo con Mario Putin

Mario Putin conobbe Serenissima Ristorazione quasi per coincidenza, in quanto proprietario del capannone in cui il Gruppo operava quando era ancora una piccola realtà. Dopo aver acquisito la maggioranza delle azioni, l’imprenditore guidò la società verso il successo, arrivando a farla affermare come leader nel settore della ristorazione collettiva.

Serenissima Ristorazione

La storia imprenditoriale di Mario Putin e Serenissima Ristorazione

Nato in un piccolo Comune della provincia di Vicenza nel 1949, Mario Putin lascia la sua città natale all’età di 16 anni per trasferirsi in Spagna dove i fratelli Giovanni e Alberto avevano aperto un’azienda specializzata nel settore della ceramica. “Automatismo para ceramica”, questo il nome dell’impresa di famiglia, diventa dunque il luogo in cui Mario Putin acquisisce le sue competenze lavorative, le stesse che gli permettono, una volta rientrato in Italia, di entrare in società con il fratello Franco, alla guida di IPIAC – Impianti Putin Installazioni Automatiche e Costruzioni. È in questo periodo che entra in possesso di un grande capannone situato nella zona industriale vicentina cui operava una piccola società di ristorazione, Serenissima Ristorazione.

Mario Putin cambia le sorti di Serenissima Ristorazione: da azienda di piccole dimensioni a leader del settore

Nell’epoca in cui Mario Putin concede in affitto il capannone a Serenissima Ristorazione, il settore della ristorazione aziendale non è visto come un servizio utile alle aziende ma un mero costo per le imprese. La società negli anni non riesce più a far fronte ai costi dell’affitto e Mario Putin per recuperare il suo credito, nel 1986 ottiene la maggioranza delle quote della società e comincia a proporre un nuovo stile di lavoro aziendale, incentrato sui valori della qualità, della cura artigianale dei prodotti e dell’efficienza dei servizi. Sotto la sua guida, l’azienda riesce ad uscire dalla crisi e a guadagnarsi un importante spazio nel mercato. Nel 1996 Mario Putin decide di cedere le proprie quote dell’IPIAC per dedicarsi esclusivamente a Serenissima Ristorazione. Grazie ad una serie di scelte mirate, come quella di diversificare i servizi proposti, non solo l’azienda esce dall’anonimato ma continua a crescere fino ad affermarsi tra i leader nazionali del settore.