Gruppo FS premiato con il Robert F. Kennedy Human Rights Award

L’impegno sociale del Gruppo FS è stato accreditato con un prestigioso riconoscimento internazionale: il Robert F. Kennedy Human Rights Award, dedicato a individui, organizzazioni o società che perpetuano l’eredità morale del grande politico.

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Gruppo FS tra i vincitori del prestigioso premio dedicato a Robert F. Kennedy

L’organizzazione no profit RFK Human Rights Italia, che porta avanti l’eredità morale del Senatore Robert F. Kennedy, ha assegnato il Premio Robert F. Kennedy Human Rights Award 2023 al Gruppo FS per il suo impegno nella difesa dei diritti umani. Il premio è stato ritirato dal Chief Human Resources Adriano Mureddu. Il progetto “Mi riscatto per il futuro” è nato da un’intesa tra Gruppo FS e il Ministero della Giustizia, mirando a favorire l’istruzione, l’orientamento e la formazione professionale dei detenuti. Grazie a questo accordo, cinque detenuti della Casa di Reclusione di Milano Opera sono stati assunti con un contratto a tempo determinato da Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. I risultati di questa importante iniziativa di inclusione sociale sono stati illustrati in una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’AD del Gruppo, Luigi Ferraris, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Andrea Ostellari, e il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo.

Luigi Ferraris: “Il Gruppo FS coinvolgerà sempre più detenuti”

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, ha espresso una profonda soddisfazione per il conferimento del prestigioso premio in un lungo videomessaggio, proiettato nel corso della serata di gala concomitante con le assegnazioni: “Siamo profondamente orgogliosi per questo prestigioso riconoscimento che premia Mi riscatto per il futuro, un progetto nato dalla collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per ribadire l’importanza di una pena riabilitativa e rieducativa, in una prospettiva di reinserimento sociale”. L’AD del Gruppo FS ha inoltre confermato l’impegno a proseguire sulla strada della riabilitazione dei detenuti, contribuendo così al benessere della società nel complesso. In futuro, secondo le anticipazioni, il numero di soggetti coinvolti aumenterà notevolmente: “Ad oggi, già i primi cinque detenuti della Casa di Reclusione di Milano Opera lavorano all’interno dei nostri uffici e delle nostre stazioni: l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di penitenziari”.