È un periodo di profonde trasformazioni per TIM: lo ha sottolineato l’AD Pietro Labriola, descrivendo nel dettaglio la nuova organizzazione del Gruppo (d’ora in poi distinto in Consumer ed Enterprise) e la vasta gamma di servizi che offrirà. Tra le recenti iniziative, molte sono rivolte al tema della parità di genere.
Pietro Labriola, la nuova organizzazione di TIM: “Sarà suddivisa in Consumer ed Enterprise”
TIM non opererà più come gestore di rete fissa, ma offrirà numerosi nuovi servizi legati al digitale tanto per imprese e istituzioni quanto per i consumatori di tutti i giorni: lo ha annunciato l’AD Pietro Labriola, sottolineando come la rinuncia alla rete fissa conceda a TIM la possibilità di specializzarsi in nuove aree, tra cui il servizio ai clienti e l’innovazione. Nello specifico, il Gruppo sarà d’ora in poi distinto in TIM Consumer e TIM Enterprise. La prima è focalizzata attorno a servizi telefonici quali le ricariche e il cambio dei piani tariffari ed è accessibile agli utenti attraverso un’applicazione che conta già ben 10 milioni di utenti. Una nuova versione, ha rivelato l’AD, sarà lanciata a gennaio e renderà l’interfaccia ancora più intuitiva e a misura di utente. TIM Enterprise concentrerà invece i servizi informatici destinati alla Pubblica Amministrazione e alle aziende. Pietro Labriola ha affermato: “Si occupa del mercato business, quello della Pubblica amministrazione e delle grandi aziende. Qui non forniamo solo sim e connessioni, ma anche cloud, IoT (internet of things) e Cybersecurity. Possediamo la più grande infrastruttura italiana di Data Center, ben 16, collocati su tutto il territorio nazionale, sui quali si basa la nostra offerta di cloud rivolta anche a giganti come Google e Amazon”.
Pietro Labriola: “TIM combatte la discriminazione di genere attraverso iniziative concrete e campagne di comunicazione”
La “TIM del futuro” non è solo innovazione e servizi avanzati, bensì una realtà che guarda anche al sociale: in particolare, al tema dell’uguaglianza di genere, che sarà al centro, secondo quanto affermato da Pietro Labriola, delle nuove campagne di comunicazione del Gruppo. Con la nuova campagna “La parità non può aspettare”, TIM sensibilizzerà gli italiani sulle tematiche di genere attraverso messaggi chiari e fondati sui dati, valendosi anche delle testimonianze delle dipendenti e collaboratrici. Le iniziative, ha annunciato Pietro Labriola, non si limiteranno tuttavia alla comunicazione, ma avranno anche risvolti concreti: “Abbiamo creato un’app, Women plus, che raccoglie posti di lavoro riservati alle donne, perché partendo dall’indipendenza economica si può iniziare a chiudere il gender gap. E da azienda leader, abbiamo coinvolto più di 200 partner nel progetto. Sulla violenza, invece, in collaborazione con l’associazione DonneXStrada, i nostri negozi si trasformeranno in Punti Viola, per offrire assistenza alle donne che si sentono in pericolo”.