Abbiamo visto come la tecnologia a microonde sia efficace nella lotta contro i tarli del legno, ma la ricerca è un processo in continua evoluzione. Per scongiurare il pericolo deterioramento delle opere d’arte in legno è in arrivo una nuova sperimentazione che utilizza la biotremologia. BIOTRAC, infatti, è il progetto finanziato dall’Università di Trento grazie al quale la disinfestazione tarli può avere un valido alleato in campo artistico e non solo.
Ma che cos’è la biotremologia? È la scienza che studia il modo di comunicare tra loro degli animali attraverso le vibrazioni meccaniche. In effetti, come spiega la Dott.ssa Nieri responsabile del progetto, alcune specie animali comunicano con le vibrazioni del suolo. E questo accade anche per alcuni insetti xilofagi quando attaccano le sculture lignee di ogni epoca.
Con Applied Biotremology for Art and Conservation ci si pone l’obiettivo di individuare la presenza di tarli nelle opere e di valutarne l’attività sia durante la diagnosi che al termine di un trattamento antitarlo, allo scopo di monitorare l’efficacia dell’intervento.