Papa Francesco scrive al CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: l’importanza di nuove iniziative, più inclusive e sostenibili, a sostegno dell’economia reale che possano aiutare individui e comunità a realizzare le loro aspirazioni più profonde e il bene comune universale.
Carlo Messina: “Nessuno Escluso”, la lettera di Papa Francesco al CEO di Intesa Sanpaolo
L’ha presentata Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, lo scorso 26 ottobre nel corso di un evento a Brescia. E il valore dell’iniziativa “Nessuno escluso. Crescere insieme in un Paese più equo” e dell’impegno di Intesa Sanpaolo nel contrastare disuguaglianze e povertà è stato riconosciuto anche da Papa Francesco, che ha inviato al manager un messaggio, letto nel corso dell’evento da Suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretario Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. “Mi congratulo per l’iniziativa ‘NESSUNO ESCLUSO Crescere insieme in un Paese più equo’ nella quale proporrete esempi concreti di come una banca può lavorare per l’inclusione”, ha scritto il Pontefice. “Auspico che le vostre discussioni contribuiscano concretamente a disegnare un modello di sviluppo in grado di generare soluzioni nuove, più inclusive e sostenibili a sostegno dell’economia reale, aiutando gli individui e le comunità a realizzare le loro aspirazioni più profonde e il bene comune universale”, ha aggiunto, sottolineando il valore delle iniziative che puntino ad “elaborare nuove forme di economia e finanza realmente orientate al bene comune e rispettose della dignità umana”.
Carlo Messina: Intesa Sanpaolo per il sociale, il valore dell’impegno del Gruppo
Intesa Sanpaolo, ha annunciato il CEO Carlo Messina durante l’evento a Brescia, destinerà 1,5 miliardi di euro a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze entro il 2027 per contribuire al bene della collettività, considerando gli importi destinati alle iniziative e quelli relativi ai costi delle strutture a supporto delle iniziative stesse. “I dati che costantemente raccogliamo, segno della nostra attenzione alla vita del Paese, ci confermano come un’ampia fascia della popolazione italiana sia esclusa dalla possibilità di godere dei livelli di benessere individuale propri di un’economia avanzata. Con l’annuncio di destinare un miliardo e mezzo di euro al sociale entro il 2027, prendiamo un ulteriore forte impegno verso gli azionisti, i clienti, la società nel suo complesso per contrastare questa situazione”, ha spiegato il CEO. Ma lntesa Sanpaolo guarda oltre: proprio a Brescia nascerà infatti una nuova unità organizzativa dedicata, “Intesa Sanpaolo per il Sociale”, con funzioni di indirizzo e di governo delle attività sociali svolte dal Gruppo. “Per noi è importante andare oltre le dichiarazioni di principio e tradurre i nostri valori in un impegno quotidiano e credibile frutto di una precisa strategia, di politiche aziendali, di azioni e di consuetudini attente alle esigenze dei territori e delle comunità”, ha rimarcato il CEO Carlo Messina.