Il Responsible Statecraft sugli errori e le prospettive negative dell’Ucraina

Sulla testata del Quincy Institute for Responsible Statecraft il professore e accademico Anatol Lieven espone la fallacia e i rischi dello “wishful thinking” dei vertici occidentali e di quelli ucraini rispetto al conflitto con la Russia. Secondo lui, di questo passo per Kiev si prospetta un 2024 pessimo, che potrebbe concludersi con la sconfitta militare o con un pace poco conveniente per l’Ucraina e umiliante per il blocco euroatlantico.

Le strategie strane o illusorie di Kiev

Lieven se la prende soprattutto con coloro che hanno pianificato le operazioni militari del 2023, quelle che hanno portato alla controffensiva deludente. Anzi, fallimentare, perché non ha centrato alcun obiettivo, ma ha fatto sì che i russi si rinforzassero militarmente sul campo e nella produzione industriale. Nemmeno le iniziative sporadiche degli ucraini di attacco in profondità nel territorio prettamente russo hanno avuto successo. In primo luogo perché non sono poi così profonde, dato il raggio limitato dei missili e l’estensione della Federazione Russa. In secondo luogo perché non hanno distrutto obiettivi particolarmente rilevanti e anche come funzione “terroristica” non hanno minimamente scalfito la determinazione del popolo russo.

La pace conviene al più presto all’Occidente

Nel lungo periodo questo conflitto sta esaurendo le risorse degli alleati occidentali di Kiev, che non sono ancora stati in grado di raggiungere un ritmo della produzione militare tale da rendere vani gli sforzi dei russi. Un inasprimento o un prolungamento indefinito degli scontri significherebbe poi lasciare l’Ucraina senza aiuti, visto che Washington e i suoi partner stanno oggi guardando a Taiwan e a Israele come agli obiettivi geopolitici da fissare e finanziare. Aprire il tavolo delle trattative con Mosca è ancora in qualche misura conveniente oggi, ma non lo sarà più tra non molto tempo. I russi infatti avranno acquisito un vantaggio tale da imporre condizioni sfavorevoli all’Ucraina, o per meglio dire agli USA e alla NATO. Fonte: https://strumentipolitici.it/strategie-illusorie-il-tempo-a-sfavore-e-prospettive-che-peggiorano-costantemente-lanalisi-del-responsible-statecraft-sullucraina/