Per il Teatro Famiglie, il Salieri propone domenica 4 febbraio alle 16.00 Storie Incartate Per Principesse Ribelli. Sul palco Elisa Lombardi con la regia e la drammaturgia di Pino Costalunga su un’idea scenografica di Stefano Zullo. La produzione è di Fondazione Aida e TODO-Talent Cardboard.
Una fiaba-spettacolo divertente e leggera che, con grande fantasia, affronta il tema antico ma attualissimo della parità di genere. Una storia che vuole suggerire al pubblico dei bambini e delle bambine l’importanza di non avere pregiudizi invitandoli a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’uguaglianza tra maschio e femmina per poter così superare insieme i tanti – e spesso stupidi e pericolosi – stereotipi legati al genere.
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Nella nostra storia arriva l’Aggiustafiabe, che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe dimenticate e perdute nei vecchi libri rovinati dalla muffa a dai tarli, ma ha pure gli attrezzi per modificarle, come in una scatola di costruzioni, assieme ai ruoli e ai destini dei personaggi.
Ed è così che le nostre Principesse delle Fiabe diventano davvero delle “terribili ragazze ribelli” che hanno voglia di prendere in mano la loro vita per cambiarla e plasmarla in prima persona, senza starsene là ad aspettare, magari addormentate, il Principe che le possa svegliare, come è stato insegnato loro da una tradizione antica di stampo paternalista e maschilista. Perché ogni Principessa ha il diritto di guidare il proprio futuro come e dove più le piace.
È per questo che nella nostra Fiaba sarà la Principessa ad affrontare mille avventure per trovare il Principe perduto, toccherà proprio a lei sconfiggere il Drago con le armi dell’intelligenza e liberare il Principe prigioniero, e se poi sarà lei a volere il classico finale da fiaba, con il fastoso matrimonio per diventare Regina, ebbene, sarà così! Ma se vorrà un finale diverso, sarà lei e solo lei a sceglierlo, in piena autonomia e libertà, senza costrizione alcuna.