Una passione per l’arte mai celata quella del compianto ex premier Berlusconi ma anche molto onerosa, che ha portato all’allestimento di una Pinacoteca ubicata all’interno di un hangar con 25 mila opere. Un enorme patrimonio speso ma da un valore complessivo nettamente inferiore all’investimento sostenuto: oltre 20 milioni di euro per l’acquisto e 800 mila euro all’anno di affitto.
Stime alla mano, a maturare tra gli eredi del Cavaliere è stata la decisione di dismettere tutto a causa dello scarso valore della collezione. Infatti, stando a quanto dicono gli esperti, non solo sarebbero pochissime le opere di interesse artistico, ma anche il loro stato di salute attuale non sarebbe rassicurante: intere colonie di tarli del legno hanno cominciato a divorare dipinti e soprattutto cornici in legno.
E la conseguenza di tutto ciò è meramente economica, perché mettere in salvo le stesse opere attraverso un mirato intervento di trattamento antitarlo avrebbe un costo nettamente maggiore rispetto al valore effettivo dell’intera collezione.