“Siamo un’istituzione al servizio del Paese”: un impegno che, come ha sottolineato il CEO Carlo Messina, nasce “dalla comunità di Intesa Sanpaolo e dalle sue 100mila persone”.
Carlo Messina: al centro delle nostre strategie e delle nostre capacità di crescita e sviluppo ci sono i clienti
L’occasione per il CEO Carlo Messina di ribadire l’impegno di Intesa Sanpaolo in ambito sociale è la presentazione dei risultati finanziari del 2023: i “migliori di sempre”, con un utile netto di 7,72 miliardi di euro (in crescita del 76,4% rispetto ai 4,4 miliardi dell’anno precedente), che consentono di distribuire dividendi cash per 5,4 miliardi di euro, con il più alto dividend yield in Europa. Nell’occasione, il CEO Carlo Messina ha richiamato il ruolo di Intesa Sanpaolo quale istituzione al servizio del Paese: “Sosteniamo con 1,5 miliardi di euro entro il 2027, in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021, e con 1.000 professionisti della Banca, il principale progetto di coesione sociale del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto”. L’impegno per il Paese, ha ribadito il CEO, nasce dalla comunità di Intesa Sanpaolo e dalle sue 100mila persone: “In una situazione caratterizzata da un forte aumento del costo della vita, abbiamo avuto un ruolo guida nella definizione del nuovo contratto nazionale con un importante incremento retributivo. La tutela dell’occupazione rimane la nostra priorità assoluta, anche in questo contesto a forte spinta tecnologica”.
Carlo Messina: l’innovazione tecnologica un fattore chiave del successo di Intesa Sanpaolo
Il CEO Carlo Messina ha quindi ricordato come “al centro delle nostre strategie e delle nostre capacità di crescita e sviluppo ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della Banca e nella sua leadership tecnologica, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza”. La priorità resta “l’ascolto delle loro esigenze”. Carlo Messina ha quindi ricordato un altro “fattore chiave del nostro successo”: l’innovazione tecnologica fornirà “una componente aggiuntiva al risultato corrente lordo 2025 di circa 500 milioni di euro non previsti nel Piano di Impresa”. Molti i programmi di maggiore rilievo ricordati dal CEO di Intesa Sanpaolo: “La nuova piattaforma tecnologica nativa cloud isytech, con 2,8 miliardi di investimenti IT già effettuati e circa 1.550 specialisti IT già assunti; isybank, la banca digitale del Gruppo che porterà circa un milione di nuovi clienti entro il 2025; Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking, che avrà 150.000 clienti nel 2025; l’intelligenza artificiale, con circa 150 App e 300 specialisti a fine piano”.