Gruppo Danieli è al centro di un servizio di “Rainews24” sulla decarbonizzazione del settore siderurgico. Le soluzioni proposte dall’azienda comprendono la produzione di preridotto e l’alimentazione dei forni elettrici con rottame.
Il servizio di “Rainews24” sull’impegno di Gruppo Danieli per la decarbonizzazione
Gruppo Danieli, tra i maggiori produttori al mondo di macchine e impianti per l’industria siderurgica, è stata protagonista di un servizio di “Rainews24” che mostra come sia impegnata a 360 gradi sul fronte della sostenibilità. Il Gruppo, che nel 2007 ha piantato un bosco di 10.000 alberi nei dintorni dell’acciaieria, che ha installato 8.500 pannelli fotovoltaici sui tetti degli impianti e che recupera l’acqua piovana per reintegrarla nei processi produttivi, sa bene che garantire la salvaguardia dell’ambiente e la salute delle persone mantenendo la stessa produzione di acciaio non è certo un compito facile ma può essere raggiunto attraverso la decarbonizzazione.
Gruppo Danieli verso la decarbonizzazione: dal preridotto al recupero di rottame
Tra le strategie messe a punto da Gruppo Danieli c’è quella incentrata sulla riduzione diretta del ferro, perseguita mediante una tecnologia attualmente utilizzata da solo due realtà in tutto il mondo. Il preridotto viene realizzato con uno speciale reattore che separa l’ossido dal ferro, catturando il primo e rilasciando il secondo. Tale procedura consente un vantaggio ambientale importante, con emissioni di CO2 che si aggirano attorno alle 0.2-0.3 tonnellate per ogni tonnellata di acciaio, parecchie di meno rispetto alle 2 tonnellate prodotte da un normale altoforno. Nelle acciaierie ABS Gruppo Danieli utilizza inoltre, per il 95% della produzione, il rottame per alimentare i forni con cui vengono realizzati gli acciai speciali. Una soluzione che consente di limitare ulteriormente le emissioni di CO2, dal momento in cui non deve essere riprodotta due volte la stessa quantità di materiale.