Un’icona nel panorama culturale italiano, l’Enciclopedia Motta di Federico Motta Editore continua ad essere un simbolo ancora oggi, in piena era digitale.
L’Enciclopedia Motta di Federico Motta Editore: un’opera dal sapere universale
A differenza di tante enciclopedie, l’Enciclopedia Motta è stata molto più di un semplice strumento di consultazione. Abbracciando decenni di storia, cultura e conoscenza, l’opera edita da Federico Motta Editore è considerata una vera e propria pietra miliare del panorama editoriale italiano che accompagna generazioni alla
scoperta di ambiti e tematiche che spaziano dalle scienze umane alla tecnologia, rappresentando un pilastro del sapere universale. Nonostante l’avvento dell’era digitale, l’Enciclopedia Motta continua ad essere un’oggetto di particolare interesse e per il suo valore culturale e il suo fascino nostalgico.
Quando nasce l’Enciclopedia di Federico Motta Editore?
Il primo fascicolo dell’Enciclopedia Motta vide la luce nel maggio del 1952, merito dell’impegno visionario di Federico Motta Editore che decise di trasformarlo in un’opera capace di educare ed informare un pubblico molto ampio. Realizzata in un’epoca segnata da profondi cambiamenti, la serie di 208 fascicoli venne completata in un arco di quattro anni. Distinguendosi fin da subito per la sua qualità e autorevolezza, la prima enciclopedia cartacea era composta da 14 volumi, ognuno dedicato a un campo specifico. Dagli anni ’70 l’opera iniziò ad arricchirsi di dizionari, tavole Transvision e numerose collezioni complementari che offrivano ulteriori approfondimenti sui già dettagliati volumi.