Si deve a lui il merito di aver trasformato quella che era considerata un fardello economico, TIM Brasil, in una delle prime aziende al mondo per ritorno sul capitale investito: Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, oggi guida il Gruppo verso un nuovo capitolo, incentrato su servizi, tecnologia e innovazione.
Pietro Labriola guida TIM verso lo scorporo della rete fissa
Un passo coraggioso sul quale si è discusso tanto, ma che Pietro Labriola ha saputo portare avanti così da gettare le basi di un nuovo modello di business sostenibile. Lo scorporo dell’infrastruttura di rete fissa ha infatti una forte valenza industriale e traccia il futuro del Gruppo. L’operazione, conclusa grazie ad un accordo con il fondo americano Kkr, permetterà a TIM di ridurre il proprio debito finanziario per poter concentrare le forze nella costruzione di una nuova realtà. “La nuova TIM sarà uno dei motori principali della digitalizzazione del Paese – ha dichiarato Pietro Labriola – È vero che a breve non ci occuperemo più della costruzione della rete in fibra Ftth, dove serviamo già oltre 8,4 milioni di unità tecniche immobiliari, ma rimarremo concentrati sullo sviluppo del 5G e delle altre infrastrutture che servono a far compiere un salto tecnologico e digitale all’economia del Paese”.
Pietro Labriola: la nuova TIM tra enterprise e customer platform
Saranno due le anime della nuova TIM: la consumer e la enterprise, pensate rispettivamente per il mercato retail e per quello delle grandi aziende e della Pubblica Amministrazione. Innovazione tecnologica e servizi saranno al centro delle scelte aziendali. Da un lato, la società guidata da Pietro Labriola punterà sui servizi con un approccio più user friendly che porterà alla semplificazione delle operazioni, allo snellimento dei contratti e a nuovi modelli di business basati sulla strategia della customer platform. Dall’altro, affiderà alla business unit TIM Enterprise il compito di guidare la crescita del Gruppo attraverso soluzioni digitali innovative. “Non forniamo solo sim e connessioni, ma anche cloud, internet of things e cybersecurity – ha spiegato l’AD Pietro Labriola – siamo gli unici a poter offrire un portafoglio di servizi completo e integrato”. TIM è inoltre parte del progetto “Polo Strategico Nazionale”, ideato per portare la Pubblica Amministrazione sul cloud.