Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, è intervenuto alla 5a edizione del Festival delle Città, prendendo parte al panel “La Bellezza, per l’Italia”, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni: il manager ha raccontato lo storico impegno del Gruppo FS per la bellezza, presentando i progetti che la società sta attualmente mettendo in atto nelle più importanti città italiane.
Umberto Lebruto tra i relatori del panel “La Bellezza, per l’Italia” del Festival delle Città
Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, ha preso parte al Festival delle Città, importante evento che si tiene a Roma, giunto ormai alla sua 5a edizione, che riunisce Sindaci, amministratori, esponenti del Governo e delle istituzioni, nonché rappresentanti delle più importanti società del Paese. Nello specifico, è intervenuto al panel “La Bellezza, per l’Italia”, sottolineando come le operazioni di riqualificazione e rigenerazione messe in atto da FS Sistemi Urbani abbiano un ruolo importante nel restituire bellezza e decoro ad aree spesso poco valorizzate.
Umberto Lebruto: “La Fondazione FS, un’eccellenza europea”
Nel corso del suo intervento, Umberto Lebruto ha rimarcato i continui sforzi che il Gruppo FS compie nel preservare e promuovere la bellezza del Paese. La società, infatti, gestisce numerose ferrovie storiche o associate a straordinarie bellezze paesaggistiche: inoltre, supporta da tempo la Fondazione FS, realtà che raccoglie reperti significativi sulla storia del settore ferroviario italiano, tra cui un archivio dall’inestimabile valore documentaristico. L’AD ha poi proseguito spiegando come la genesi di FS Sistemi Urbani sia derivata dalla necessità, sempre più sentita, di valorizzare i numerosissimi immobili in disuso gestiti dal Gruppo in forma di stazioni e magazzini. Spesso, infatti, le stazioni sono collocate in aree strategiche dei centri abitati e, a causa della presenza di binari, costituiscono seri ostacoli alla mobilità cittadina. La missione di FS Sistemi Urbani, come sottolineato da Umberto Lebruto, è proprio quella di ricomporre la “frattura storica” costituita da binari e stazioni, rendendo le città più inclusive, connesse e belle. A questo proposito, l’AD ha citato diversi progetti messi in atto su scali e aree abbandonate, tra cui lo scalo Farini a Milano e il DUMBO di Bologna, evoluti in quartieri modernissimi, innovativi e sostenibili.