Tassi di interesse, la RBA decide di confermare tutto com’è

La riunione di politica monetaria della banca centrale di Australia non ha riservato sorprese ai mercati finanziari. La Reserve Bank of Australia ha infatti confermato i tassi di interesse al 4,35%. Si tratta della terza riunione consecutiva in cui viene confermato il costo del denaro al livello più alto degli ultimi 12 anni.
La RBA ha altresì mantenuto immutato il tasso di interesse sui saldi di regolamento di cambio al 4,25%.

Perché la RBA non tocca i tassi di interesse

dollaro-australia-4La decisione della RBA giunge per via dei problemi di crescita economica che sta attraversando il paese, anche a causa del feroce ciclo di strette monetarie portato avanti dalla Banca Centrale dell’ultimo biennio (ben 425 punti base di rialzi). Questo enorme sforzo ha consentito tuttavia di frenare l’inflazione, che sta continuando a decelerare (è arrivata al minimo di due anni del 3,4% a gennaio, invariata rispetto a dicembre e inferiore alle previsioni del 3,6%).

La RBA tuttavia continua a sottolineare la priorità di continuare la battaglia contro l’altra inflazione, per portarla verso il target del 2-3% entro un arco di tempo ragionevole.

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Frena l’Aussie dollar

La decisione sui tassi di interesse da parte della banca centrale ha provocato una frenata del dollaro australiano. Il cambio AUDUSD è sceso Infatti a 0,65, sui livelli più deboli delle ultime due settimane, anche se nessun indicatore per scalping forex suggerisce di fare operazioni.
Gli investitori hanno penalizzato la valuta australiana perché la RBA ha mostrato un volto meno aggressivo rispetto alle ultime riunioni, facendo sparire dalla comunicazione di accompagnamento ogni menzione a un possibile nuovo rialzo dei tassi di interesse in futuro.

Secondo il mercato la RBA potrebbe procedere ad un taglio dei tassi di interesse in occasione del meeting di agosto, e complessivamente gli investitori si aspettano una manovra comandante di un totale di 40 punti base entro la fine dell’anno.
La riunione di politica monetaria della banca centrale australiana ha provocato anche il calo del rendimento decennale dei titoli di Stato, che è diminuito al 4,1%, ritirandosi così dai massimi di oltre due settimane toccati di recente.