L’intervista di “Milano Finanza” all’AD di Snam Stefano Venier nel giorno della presentazione dei risultati finanziari 2023“Traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino”.
L’AD di Snam Stefano Venier: ricavi, investimenti ed EBITDA in crescita nel 2023
È stato l’AD Stefano Venier a sottolinearne il valore: “Chiudiamo il 2023 con risultati solidi, maturati in un contesto globale ancora volatile e incerto, e con traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino”. In crescita ricavi (+16,8%), investimenti (+13,9%) ed EBITDA adjusted, a +8,0% per effetto dell’aumento dei ricavi regolati e del contributo dei business legati alla transizione energetica: “I principali indicatori economici e finanziari registrano una performance positiva e sono migliorativi rispetto alla guidance, con una crescita degli investimenti tecnici di oltre il 30% rispetto all’anno precedente”, ha commentato in merito l’AD Stefano Venier. Numeri che permettono a Snam di poter garantire agli azionisti una remunerazione robusta e sostenibile “mantenendo un bilancio solido e flessibilità finanziaria per potenziali fusioni e acquisizioni”: su queste basi il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un saldo dividendo di 0,1692 euro per azione che, unitamente all’acconto di 0,1128 euro per azione distribuito nel mese di gennaio 2024, determina un dividendo complessivo per l’anno 2023 di 0,2820 euro per azione. Il dividendo proposto, in crescita del 2,5% rispetto al 2022, è in linea con la politica di dividendi annunciata al mercato. E Snam ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2024.
Stefano Venier: la strategia di sostenibilità si è ampliata e sviluppata, progressi significativi in tutte le aree
L’AD Stefano Venier, sulla base della presentazione dei risultati finanziari 2023, ha ribadito l’impegno nel proseguire “ad implementare la nostra ambizione strategica volta a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a dotarlo di un’infrastruttura multi-molecola capace di accelerarne il percorso di transizione energetica, attraverso il piano di investimenti più ambizioso della storia recente di Snam”. D’altronde, nell’arco dell’anno, la strategia di sostenibilità di Snam si è ampliata e sviluppata con un approccio a 360 gradi registrando significativi progressi in tutte le aree. Primo TSO ad unirsi al Corporate Engagement Program di Science Based Target for Nature dedicato alla biodiversità, nel Capital Markets Day del 25 gennaio scorso sono stati presi ulteriori impegni per raggiungere un impatto positivo sulla natura entro il 2027. L’AD Stefano Venier ha ricordato come anche i risultati sul fronte della riduzione delle emissioni e della finanza sostenibile siano “oltre le attese e in anticipo sugli obiettivi”: l’impegno per la riduzione delle emissioni ha visto una riduzione delle Scope 1&2 del 7% su tutto il Gruppo e del 10% rispetto al 2022 sul perimetro oggetto del target. Il piano di decarbonizzazione di Snam è stato oggetto di valutazione da parte di Moody’s, nel primo Net Zero Assessment reso pubblico a livello globale. E l’efficacia delle strategie di sostenibilità di Snam hanno trovato conferma anche nella posizione di leadership registrata in diversi rating ESG: A list di CDP – Carbon Disclosure Project, AA di MSCI, la conferma nel Dow Jones Sustainability Index, la leadership globale tra le gas utility per Sustainalytics.