Sui mercati finanziari si parla tanto del Bitcoin, che ha raggiunto nuovi record storici oltre i 70mila dollari. Ma c’è una materia prima che sta correndo – in proporzione – anche di più della famosissima cyprto. I prezzi del cacao infatti sono cresciuti del 135% da inizio anno.
Cosa fa correre i prezzi
Anche se una piccola parte è legata sicuramente alla speculazione dovuta all’avvicinarsi della Pasqua, che ha fatto crescere la domanda di cacao, sui prezzi di questa materia prima incide soprattutto l’andamento claudicante della produzione globale. I cattivi raccolti hanno infatti ridotto drasticamente il volume dell’offerta, generando un deficit sul mercato. E quando la domanda c’è ma l’offerta calca, i prezzi salgono sempre di più.
I dati
Alla Borsa di New York i prezzi del cacao sono arrivati anche oltre i 10.000 dollari alla tonnellata, per poi arretrare leggermente. Il contratto scambiato a New York ha già visto il prezzo più che raddoppiare, con un’impennata del 130% quest’anno.
Anche a Londra il cacao ha guadagnato il 135% da gennaio, raggiungendo un nuovo massimo storico di 8.682 sterline alla tonnellata, realizzando un testa e spalle trading rialzista rovesciato.
Ad oggi una tonnellata di cacao costa più di una tonnellata di rame.
Annotazione: i prezzi delle cmmodities come il cacao possono essere negoziati anche sui alcuni opzioni binarie broker Europa.
I problemi di Costa d’Avorio e Ghana
Come detto, l’impennata delle quotazioni è dovuta in particolare alla scarsità dei raccolti nei principali paesi produttori, ossia Costa d’Avorio e Ghana, dovuta soprattutto ad eventi metereologici estremi favoriti dal cambiamento climatico.
Peraltro c’è il rischio che l’offerta possa deteriorarsi ulteriormente, soprattutto alla luce delle nuove norme dell’Unione Europea (UE) volte a proteggere le foreste. Ciò renderà più difficile per i principali produttori di cioccolato ottenere un approvvigionamento costante di materia prima.
L’impatto diretto di questo rally dei prezzi si farà sentire sui consumatori, perchè è inevitabile l’aumento dei costi del cioccolato nel corso dell’anno ( e già sono aliti quelli delle uova di Pasqua rispetto all’anno scorso).