MASUA – DISTRATTO & INSOLENTE (Autoproduzione)

MASUA – DISTRATTO & INSOLENTE (Autoproduzione)

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Chissà se la ascolteranno mai a Nablus, città palestinese in Cisgiordania, l’omonima canzone che ci regala Masua in questo suo disco agrodolce. Chissà se a Nablus, come canta Masua in “Faccia a faccia”, “un sorriso sposta le barriere”. Forse un abitante di Nablus, come canta Mausa nell’omonimo pezzo, canterebbe “voglio nuotare nel mio mare”. Come dire… lasciatemi in pace. E invece no.. Il mondo è come un ring (parafrasando “la musica è come un ring”, altro bellissimo pezzo che con la sua carica punk, ci esplode in faccia come le mille deflagrazioni che hanno infiammato i cieli della striscia di Gaza. E allora bisogna distrarsi per non affogare nella malinconia wave di “nablus”. Bisogna reagire e, con insolenza e voglia di vivere, cantare “voglio la gente più dolce del miele” o “voglio la luce esplodere nel mio ventre” (come canta in “Nel ventre” bellissimo pezzo che apre il disco e ci fa capire fin da subito la forza power punk pop dell’album.