ROMA. Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale.
La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale Massimo Trigolo in rappresentanza dei loro iscritti, ha affrontato alcune tematiche di ampio respiro con il Ministro della Difesa, il Sottosegretario Perego di Cremnago con delega alle relazioni sindacali ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Cavo Dragone.
Diversi sono stati i punti affrontati durante il confronto. Dapprima, è stata posta attenzione sulla richiesta di un intervento politico, al fine di superare gli inadeguati numeri in organico alla forza armata Esercito. Una problematica che ha causato un eccessivo carico di lavoro per il personale chiamato sia in teatro operativo che nazionale ed una conseguente ripercussione sia sulla sfera personale che familiare. Una proposta atta a far sì che il Ministro possa perorare azioni concrete al fine di mitigare gli effetti economici in capo al personale pendolare, uniformando la norma tra Comparto Difesa e Sicurezza in merito alla gratuità nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e su rotaia. Inoltre, è stata trattata la riarticolazione dell’orario di servizio, cosicché venga concessa la possibilità di articolare le 36 ore in quattro giorni, lasciando spazio al personale di poter optare, comunque, per l’articolazione in giorni 5. Altri temi focali sono stati la cristallizzazione delle risorse sul fondo di efficienza operativa (FESI), livellandolo a quello già erogato per il personale delle polizie, e la previsione dell’attivazione dei fringe-benefit, equiparandolo a quello già previsto per le basi NATO. LRM ha sottolineato quanto sia importante accelerare il processo inerente l’emanazione del Decreto discendente la Legge 46/22 e, in particolare, l’emanazione del regolamento attuativo, in modo tale che si possa intervenire, e se ne abbia contezza, nei confronti di quei comportamenti posti in essere da alcuni datori di lavoro (Comandanti) che non applicano le norme stabilite dai contratti, quali il rispetto dell’orario di servizio, la mancata erogazione dei pasti spettanti, l’applicazione di istituti non confacenti alle norme. E’ stata affrontata anche la tematica inerente la previsione di un aggiornamento delle norme che regolamentano i richiami e, dunque, lo stato giuridico dei riservisti, prevedendo una riserva di posti messa a concorso per il transito in servizio permanente dopo un numerico di richiami adeguati.
“Le istanze formulate al Ministro Crosetto dalla nostra Associazione sindacale – afferma il Segretario Generale LRM, Marco Votano -, quali il finanziamento della previdenza complementare in termini pensionistici, la questione alloggiativa del personale inviato a Strade Sicure, integrano il documento consegnato al Dicastero Difesa ed al Ministro stesso in occasione del primo incontro del 2023 e sono parte integrante della più ampia piattaforma contrattuale che Libera Rappresentanza dei Militari ha redatto in vista dell’apertura dei lavori con la parte Governativa che vedrà l’avvio in data 24 aprile”.
Il prossimo appuntamento per Libera Rappresentanza dei Militari è fissato al 23 aprile presso il Primo Reparto di SME al fine di definire eventuali punti condivisi tra le parti.