Tutti ne parlano, ma non tutti hanno le giuste competenze per spiegare il mondo delle criptovalute e degli asset digitali. A farlo oggi in un libro che promette di essere una guida semplice e pratica per chi sceglie di investire in questo settore sono Daniele Bernardi, imprenditore seriale con una grande esperienza nello sviluppo di modelli matematici per semplificare i processi decisionali degli investitori e dei family office, e Damiano Bonazzi, una laurea in Economia in Bocconi, manager nei settori di Investimenti, Private Banking e Consulenza Finanziaria di banche italiane e internazionali, con il loro “12 buoni motivi per investire in Asset digitali” (Engage Editore. Bologna).
“Con l’aumentare delle incertezze e delle complessità legate all’andamento dei mercati finanziari, sia obbligazionari che azionari – spiegano gli autori – l’esigenza di diversificare le possibili fonti di rendimento all’interno di un portafoglio di investimento diventa sempre più stringente. Ma senza una buona dose di consapevolezza e conoscenza, muoversi in questo mondo potrebbe portare ad una perdita di capitale. Ecco perché abbiamo voluto scrivere questo libro, che ha l’obiettivo di rispondere al crescente bisogno di chiarimenti e spiegazioni che siano pratiche e trasparenti al tempo stesso. Un bisogno che non riguarda soltanto i non addetti ai lavori, ma anche consulenti finanziari e investitori che ad oggi hanno ancora molti dubbi a riguardo”.
In “12 Buoni Motivi Per Investire In Asset Digitali”, Beranrdi e Bonazzi spiegano, tra l’atro quali sono e come funzionano gli asset digitali presenti sul mercato finanziario oggi; quali sono le caratteristiche peculiari degli asset digitali; quali sono le differenze tra investimenti tradizionali e asset digitali; quali sono le principali buone ragioni (12) per inserire asset digitali in un tuo portafoglio di investimento e, ovviamente raccontano la storia di di Bitcoin, la criptovaluta più famosa e diffusa al mondo.