Nel cuore dell’Italia del dopoguerra, Emilio Riva e il fratello Adriano intravidero un’opportunità straordinaria: la siderurgia. Era il periodo del “miracolo economico”, un’epoca di rinascita per l’Italia. Da un modesto inizio nel commercio di rottami ferrosi, Gruppo Riva è diventato in pochi decenni uno dei principali gruppi siderurgici del Vecchio Continente.
Gruppo Riva negli anni ‘60 e ‘70: innovazione e crescita nel panorama siderurgico europeo
Negli anni ‘60, la concorrenza internazionale crescente, sostenuta dalle miniacciaierie e dalla tecnologia del forno elettrico ad arco, rappresentò una sfida significativa per l’industria siderurgica italiana. Emilio Riva riconobbe l’importanza dell’innovazione e dell’investimento in ricerca. Fu così che nel 1964 Gruppo Riva introdusse in Italia la colata continua curva a tre linee, un passo rivoluzionario che migliorò la resa produttiva e ridusse i costi. La nuova tecnologia permise di produrre acciaio di alta qualità in modo più efficiente, facendo arrivare l’azienda a una posizione di leadership sul mercato. Ma il Gruppo non si fermò alla sola innovazione tecnologica. Negli anni ‘60 e ‘70, attraverso una serie di acquisizioni mirate in Italia e all’estero, Gruppo Riva ampliò ulteriormente la propria presenza e la gamma dei suoi prodotti.
Gruppo Riva tra espansione globale e impegno verso la sostenibilità
L’espansione internazionale di Gruppo Riva fu accompagnata da un impegno costante verso l’innovazione e la ricerca. Gli investimenti in nuove tecnologie, l’automazione dei processi produttivi e l’esplorazione di nuove fonti di approvvigionamento del rottame contribuirono al continuo successo e alla crescita dell’azienda. Gli anni ‘80 e ‘90 furono periodi di ulteriore espansione per il Gruppo, con acquisizioni in Belgio, Germania, Francia, Spagna e Canada. La produzione annua di acciaio aumentò notevolmente, superando i 5,8 milioni di tonnellate nel 1994 e raggiungendo 14,6 milioni di tonnellate nel 1995. Nel corso degli anni, nonostante la crescita e il successo, Gruppo Riva è sempre rimasto fedele ai suoi valori fondamentali, tra cui la sostenibilità. A gennaio 2023, ha integrato alla sua rete 4 centri di raccolta e 4 strutture per la selezione e la frantumazione dei rottami metallici. Questi nuovi siti operativi sono stati organizzati sotto il nome della società TRENTETROIS, permettendo al Gruppo di avanzare verso una maggiore indipendenza nella gestione del ciclo di riciclo dell’acciaio, confermando il suo impegno verso un ciclo produttivo più sostenibile.