“PIANTIAMO UN BULBO…MA NON PIANTIAMO IL BULLO”: UN PROGETTO EDUCATIVO CONTRO IL BULLISMO

Villa D’Agri (PZ) – La scuola primaria dell’istituto Omnicomprensivo di Villa D’Agri ha messo in scena nell’Aula Magna presso l’Istituto Tecnico Tecnologico un evento straordinario con il progetto “Piantiamo un bulbo…ma non piantiamo il bullo”, presentato dalla docente Angelina R. Stabile e realizzato con la collega Nuccia Laise, coinvolgendo le classi 3B e 3C. L’iniziativa ha visto la partecipazione della dirigente Marinella Giordano e delle autorità locali, tra cui il sindaco Marco Zipparri, sottolineando l’importanza del tema trattato.

Nuccia Laise e il Sindaco Marco Zipparri

Il progetto, sviluppato in 31 ore extracurriculari, ha combinato attività teoriche e pratiche, includendo la piantumazione di bulbi e laboratori di riciclo, cineforum, discussioni sul bullismo, letture e drammatizzazioni. L’obiettivo era sensibilizzare i giovani al rispetto e alla cura, non solo dell’ambiente, ma anche delle relazioni umane, contrastando ogni forma di prevaricazione e violenza.

Docente Angelina R. Stabile

La giornata conclusiva, tenutasi giovedì 16 maggio, è stata arricchita dalla presenza di personalità di spicco come l’attore e personaggio televisivo Nunzio Bellino e l’autore e regista Giuseppe Cossentino. Entrambi hanno portato testimonianze significative attraverso la presentazione del libro “L’Uomo Elastico” e la proiezione del cortometraggio “Elastic Heart”. Questi lavori, realizzati da Cossentino e interpretati da Bellino, narrano la vera storia di quest’ultimo, affetto da una rara malattia che lo ha reso vittima di bullismo. La sua trasformazione da vittima a star televisiva è un potente esempio di coraggio e riscatto, un messaggio forte contro ogni forma di discriminazione e violenza. Introducendo e presentando anche la nuova opera di Giuseppe Cossentino,  il romanzo “Passioni Senza fine” opera di grande rilevanza sociale in tour da diversi mesi con grande successo.

Il giornalista Giuseppe Nappa con G. Cossentino, N. Bellino

Il giornalista Giuseppe Nappa, direttore del quotidiano online Occhio All’Artista Magazine, ha moderato la presentazione, offrendo spunti di riflessione e introducendo anche il libro “I Ragazzi dagli occhi alieni” della scrittrice Angela Dibuono. Questo testo potente denuncia senza veli lo sfruttamento della Lucania, un territorio assediato da poteri occulti e legali, e rappresenta una sorta di testamento multimediale che alterna vicende storiche e moderne. Le note introduttive del volume, redatte da Silvana Arbia, autrice per Mondadori e Cancelliere Capo della Corte internazionale per i diritti umani dell’Aia, aggiungono ulteriore rilevanza all’opera.

la scrittrice Angela Dibuono e il giornalista Giuseppe Nappa

L’evento ha confermato come scuola e istituzioni possano essere veicoli di messaggi forti e positivi, capaci di educare le nuove generazioni al rispetto e alla convivenza civile. Il progetto “Piantiamo un bulbo…ma non piantiamo il bullo” ha dimostrato che attraverso l’educazione si possono coltivare valori fondamentali per una società più giusta e inclusiva, dove la crescita individuale e il rispetto reciproco vanno di pari passo.

La conclusione del progetto ha mostrato quanto sia importante investire in iniziative educative che uniscano la teoria alla pratica, coinvolgendo gli studenti in attività che li rendano consapevoli dei problemi sociali attuali. Grazie alla dedizione delle insegnanti e al supporto delle autorità, gli studenti della scuola primaria di Villa D’Agri hanno vissuto un’esperienza formativa unica, capace di lasciare un segno profondo nel loro percorso di crescita personale e sociale.