E’ un Pierino dodicenne in lutto per la perdita della mamma, quello trattato dal celebre fondatore degli U2. La musica, ovviamente, è legata a Prokofiev. E’ una delle novità più attese tra le tante annunciate da Luca Milano, direttore di Rai Kids, e dalla sua squadra a Cartoons on the Bay a Pescara. L’opera sarà trasmessa su Rai Gulp e disponibile su RaiPlay venerdì 21 giugno (Festa della Musica) alle ore 13 e alle 17.30, e sabato 22 giugno alle 22. Sui titoli di coda Bono, rimasto a sua volta orfano come il protagonista, canta Nothing To Be Afraid Of scritta insieme a Gavin Friday – che è anche il narratore nella versione originale inglese – e Michael Heffernan. “Il messaggio di consapevolezza, coraggio e resilienza che era al centro della sinfonia originale riecheggia costantemente nella nostra interpretazione, mentre abbiamo trasformato la fiaba tradizionale in un adattamento originale che tocca anche il tema della perdita, del riscatto e della guarigione”, hanno dichiarato Friday e Bono.
Insieme all’evento musicale e visivo di questo giugno 2024 si segnalano almeno due libri che hanno a che fare con il leader della band irlandese, il primo è Il suo nome è Bono Vox (LINEA-R, pag. 260) di Mimmo Parisi; il secondo è Bono. La voce degli U2 tra musica, impegno e spiritualità, di Loris Cantarelli.
Il suo nome è Bono Vox, di Mimmo Parisi
Nel romanzo di Parisi incontriamo due due fratelli ucraini, Sergey e Denys, i quali trascorrono la loro infanzia in un decrepito istituto dell’est, con l’unica distrazione di un vecchio film di Charlot, Il monello. Non amano quei muri che li separano dall’esterno, vagheggiano di essere accolti da un vagabondo come quello del film. Con l’amico Pyotr fanno l’esperienza di una fallimentare evasione. Ormai adolescenti sono adottati, il primo da un’aristocratica famiglia russa, il secondo da una ucraina. Alcuni mesi prima che la Federazione Russa invada l’Ucraina, perdono i contatti.
Bono. La voce degli U2 tra musica, impegno e spiritualità, di Loris Cantarelli
La seconda narrazione parla di come, da oltre 40 anni sulle scene con gli U2, Paul David Hewson, in arte Bono, è divenuto uno dei protagonisti del panorama musicale internazionale, calamitando l’attenzione su di sé al di là della carriera discografica della band di Dublino. Voce intrigante e performer di rara efficacia, ha sempre affiancato la propria voracità musicale a una costante ricerca spirituale e a un’attività di sensibilizzazione sociale in prima persona, mantenendo la sfacciataggine da rockstar e non temendo di “mettere la faccia” nelle cause in cui crede.