Prima del summit della NATO in America e quasi insieme alla conferenza internazionale in Svizzera il Gruppo dei Sette si riunirà in Italia. Sarà un’occasione per parlare di come impossessarsi dei patrimoni russi presenti in Occidente e di cosa far fare prossimamente a Zelensky. Fargli continuare la guerra ancora un po’, dandogli degli aiuti militari e finanziari? Oppure preparare il terreno alla richiesta di trattative con Mosca?
Il cancelliere Scholz fa tira e molla
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz finora ha fatto l’equilibrista fra le pressioni di Kiev e Bruxelles da un lato e il fronte politico interno dall’altro. Così ha finito per dover promettere l’invio di missili a lungo raggio Taurus, ma solo dopo ulteriori consultazioni con gli alleati e solo se gli ucraini li useranno nel rispetto degli obblighi dovuti. E lancia a Putin messaggi di apertura alla pace, sebbene piuttosto duri nei toni. Ora, col risultato negativo delle elezioni europee, potrebbe virare definitivamente verso la diminuzione dell’aiuto bellico a Kiev e dunque spingere quest’ultima a chiedere di aprire il tavolo dei negoziati. In Germania i cittadini sono esasperati e non vogliono l’escalation con la Russia, non vogliono una guerra europea o mondiale.
Macron e Biden spingono Zelensky e poi lo trattengono
Zelensky ha proseguito in Francia un lungo giro diplomatico che lo ha portato addirittura nelle Filippine. A Parigi è intervenuto in Parlamento e da Macron ha ottenuto la promessa dei caccia Mirage 2000 e dei relativi addestratori. Ma così gli ucraini saranno preparati al volo soltanto a fine anno, che è fra molto tempo. Ha incontrato anche Biden, che gli ha detto di non lanciare i razzi ATACMS troppo in profondità nel territorio russo. Ma la vera doccia fredda è stata l’intervista nella quale Biden ha di fatto escluso l’ingresso dell’Ucraina nella NATO. Insomma che Zelensky non si faccia illusioni. Al G7 gli diranno che è ora di pensare a delle trattative vere con i russi? Fonte: https://strumentipolitici.it/zelensky-al-g7-per-ora-il-copione-parla-di-armi-e-di-vittoria-ma-gli-alleati-nato-potrebbero-presto-suggerirgli-di-trattare-con-la-russia/
