Scholz si è arrabbiato e ci è rimasto molto male. Altri politici tedeschi si sono stracciati le vesti, come Katja Mast. Costoro fanno finta di non sapere che alle recentissime elezioni una larga fetta di loro concittadini ha detto “basta” alla narrativa a senso unico, secondo cui Zelensky va sostenuto sempre, comunque e con il nostro portafoglio. La scorsa settimana due partiti hanno finalmente incarnato questa nuova prospettiva.
Discorso boicottato
I vertici di Alternative für Deutschland (AfDd) e di Bündnis Sahra Wagenknecht – Vernunft und Gerechtigkeit (BSW) hanno spiegato di aver voluto boicottare l’intervento di Zelensky al Parlamento tedesco per motivi ben precisi. Entrambi i partiti intendono mandare il messaggio di rifiuto di continuare l’assistenza militare a Kiev, che è costosa e inutile. Non solo infatti non è servita a fermare la guerra, ma sta provocando una spirale di escalation. Soprattutto su questo punto batte il BSW, che chiede negoziati di pace seri e immediati. L’AfD, a sua volta, dichiara che Zelensky ormai ha perso la sua legittimità costituzionale di presidente, essendo il suo mandato scaduto già un mese fa. Inoltre non gradiscono che venga a “mendicare” presso il Bundestag “vestito in uniforme mimetica”.
I risultati delle europee
L’AfD e il BSW sono rispettivamente di destra e di sinistra. I media mainstream insistono molto sull’aggettivo “estrema” che deve obbligatoriamente accompagnare la definizione della loro fazione. Dire “estrema destra” o “estrema sinistra” fa molto più effetto e spaventa i cittadini, che da cittadini coscienziosi dovrebbero seguire solo ed esclusivamente la narrativa ufficiale. E invece alle recenti elezioni europee l’AfD ha superato l’SPD governativo di Scholz, ulteriormente bastonato dal BSW che ha preso una buona percentuale nonostante fosse solo alla prima partecipazione. Insomma, oggi i partiti di governo sono in netta minoranza rispetto al consenso dei tedeschi. Scholz però non ne vuole tirare le conseguenze, a differenza di quanto fatto in Francia da Macron, che ha preso atto della sconfitta e ha indetto elezioni anticipate. Fonte: https://strumentipolitici.it/germania-due-partiti-boicottano-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-e-alle-europee-fanno-tremare-il-governo-di-scholz/