I partecipanti del Progetto “Società Creativa”(SC) sono attivi da oltre cinque anni. Tuttavia, negli ultimi anni, sono stati oggetto di persecuzioni da parte di organizzazioni di anticulto in Russia e Ucraina. Cos’hanno fatto di così controverso da essere vietati in alcuni paesi? Ho deciso di approfondire la questione. Esplorando diversi forum, ho notato che il Progetto SC copre una vasta gamma di argomenti, con un forte focus sul clima e la necessità di unire persone e scienziati. Ci sono anche temi correlati e alcuni molto particolari, come le tecnologie del futuro.
Sono rimasta particolarmente interessata al tema del Generatori Senza Combustibile(GSC) e all’energia “pulita” ad esso associata. Questo argomento è estremamente attuale oggi, sia a causa dell’aumento dei costi energetici, sia per i cambiamenti climatici. In effetti, risolvere la questione dell’accesso a energia pulita e a basso costo ci aiuterà a risolvere molte altre problematiche. Anche l’ONU ne parla: nel rapporto “United in Science 2023” si afferma che risolvere il problema dell’energia pulita e a basso costo aiuterà a raggiungere la maggior parte degli OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), ovvero:
- OSS 2: Sconfiggere la fame
- OSS 3: Salute e benessere
- OSS 4: Istruzione di qualità
- OSS 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
- OSS 12: Consumo e produzione responsabili
- OSS 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
- OSS 9: Imprese, innovazione e infrastrutture
- OSS 11: Città e comunità sostenibili
- OSS 13: Lotta contro il cambiamento climatico
- OSS 14: Vita sott’acqua
- OSS 15: Vita sulla terra
Indirettamente, il raggiungimento dell’OSS 7: Energia pulita e accessibile contribuisce anche al raggiungimento dell’OSS 1: Sconfiggere la povertà e dell’OSS 5: Parità di genere.
Visitando il sito “Società Creativa”, ho scoperto che la piattaforma indipendente unisce volontari da 180 paesi, tra cui scienziati, ricercatori e specialisti. Il fatto che il sito sia disponibile in 63 lingue testimonia il carattere internazionale del progetto. Il sito offre una grande quantità di articoli e materiali video. Le principali attività del progetto includono ricerche scientifiche e analisi (principalmente su temi climatici ed ambientali), oltre a iniziative informative. Molto spazio è dedicato a interviste con scienziati, inclusi argomenti come “energia libera” e GSC funzionanti.
Perché penso che il GSC, a differenza dell’energia “verde”, possa aiutarci a risolvere il problema? Ci sono molte ragioni, eccone alcune:
- L’energia verde (come eolico e solare) dipende dalle condizioni meteorologiche, un grande svantaggio per le aree che necessitano di energia continua. Ad esempio, le centrali eoliche funzionano solo il 25-35% del tempo, mentre i pannelli solari solo il 10-25%.
- Nella trasmissione dell’energia elettrica si perde circa il 27%.
- Bassa efficienza. Il coefficiente di utilizzo della potenza installata per le centrali eoliche è solo del 20%.
- Problemi di smaltimento dei rifiuti. I pannelli solari generano 300 volte più rifiuti tossici per unità di energia rispetto alle centrali nucleari. Ad esempio, se nei prossimi 25 anni le centrali solari e nucleari producessero la stessa quantità di energia, i rifiuti solari occuperebbero un’area pari a 16 chilometri di altezza (due Everest), mentre i rifiuti nucleari arriverebbero solo all’altezza della Torre Pendente di Pisa (52 m).
- Spazio richiesto per l’installazione. Installare turbine eoliche e pannelli solari richiede grandi spazi, soprattutto per sistemi di grandi dimensioni, un problema nelle aree densamente popolate.
- Vulnerabilità dell’energia “verde” ai rapidi cambiamenti climatici.
A differenza dei pannelli solari e delle turbine eoliche, il GSC è compatto e autonomo, può essere installato ovunque, su auto, navi o aerei. Non dipende dalle condizioni meteorologiche e climatiche, può essere utilizzato tanto nel deserto quanto al polo, non necessita di cavi e non ci sono perdite nella trasmissione dell’energia.
Questa tematica deve essere studiata e sviluppata con attenzione. Il Progetto SC è uno di quelli che supportano il raggiungimento di tutti gli OSS e offre soluzioni concrete per molte crisi e problemi che l’umanità deve affrontare.
Ora sorge una domanda legittima: da che parte stanno le organizzazioni anticulto che vietano l’attività della “Società Creativa”? Significa che si oppongono a chi lotta per porre fine alla povertà, alla fame, alla mancanza d’acqua e ad altri problemi? A chi servono queste organizzazioni e a chi ci affidiamo?