Facendoci immergere in un mood intimo ed un sound incisivo, l’artista racconta i suoi “silenzi” attraverso un flusso di coscienza che scorre incessante. Pensieri, stati d’animo, esperienze che soltanto attraverso la musica riesce ad esternare.
Nella seconda strofa Blayk ci racconta di come i rapporti interpersonali possano rivelarsi fittizi e fallimentari nel momento in cui si dà senza ricevere mai nulla in cambio se non ingratitudine.