Renato Mazzoncini (A2A): in Friuli energia pulita per 75mila famiglie

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, ha annunciato l’acquisizione del 70% di Parco Solare Friulano 2 e l’avvio di un nuovo progetto che contribuirà a garantire ulteriore energia verde e sostenere la decarbonizzazione in una delle zone più industrializzate del Nord Italia.

Renato Mazzoncini

Renato Mazzoncini: i dettagli dell’operazione di A2A

A2A ha avviato un nuovo progetto per lo sviluppo delle rinnovabili e, con l’acquisizione del 70% di Parco Solare Friulano 2, compie un passo significativo nel settore delle energie green. Come sottolineato dall’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini annunciando l’operazione: “Con questo progetto, il più importante nell’ambito del fotovoltaico del Nord Italia, forniremo energia verde aggiuntiva, sostenendo la decarbonizzazione in una zona dal forte dinamismo industriale”. La società di EnValue Italia e MSE Solar Energy Italia ha infatti ricevuto l’approvazione per la realizzazione e gestione di un impianto fotovoltaico situato nei Comuni di Santa Maria la Longa e Pavia di Udine. Il progetto ha una capacità autorizzata di 112,1 MWp e supporterà lo sviluppo dell’energia solare nella regione.

Renato Mazzoncini: il più grande polo del fotovoltaico nel Nord Italia

L’acquisizione di A2A contribuisce a raggiungere con l’obiettivo dei 5,7 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro il 2035 previsto dal Piano Industriale del Gruppo. La posizione dell’impianto – come dichiarato da Renato Mazzoncini – favorirà anche una valorizzazione dell’energia più favorevole, superiore alla media nazionale. Insieme a quella autorizzata nel 2022 negli stessi Comuni, questa infrastruttura costituirà il maggiore polo fotovoltaico del Nord Italia grazie ad una produzione di 210 GWh all’anno. Un quantitativo di energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 75.000 famiglie. Il progetto consentirà inoltre di ridurre il consumo di gas naturale di circa 40 milioni di metri cubi, contribuendo a evitare l’emissione di circa 90.000 tonnellate di CO2.