Anas, società del Gruppo FS Italiane, sta lavorando per migliorare le infrastrutture stradali della Puglia, con un focus particolare sulla Statale 16 e le strade limitrofe. L’intervento non solo mira a garantire la sicurezza e il decoro delle strade, ma anche a preparare le infrastrutture per eventi internazionali di grande importanza, come il G7.
Anas: i progetti di miglioramento per la Statale 16
Vincenzo Marzi, Responsabile Anas della struttura territoriale Puglia, ha spiegato l’importanza dei lavori in corso pianificati sulla Statale 16. Da anni sono in atto interventi di messa in sicurezza e decoro su diversi tratti, tra cui quelli tra Bari e Brindisi e tra Brindisi e Lecce. La fase attuale, coincidente con l’arrivo del G7, prevede importanti lavori di pavimentazione che interesseranno circa il 50% dell’itinerario della Statale 16, da Torre a Mare fino all’innesto con la 379 all’altezza di Fasano. La pianificazione dei lavori è stata studiata in collaborazione con la prefettura e le forze dell’ordine per minimizzare il disagio per gli utenti. Nei fine settimana e durante la stagione turistica, Anas prevede di rimuovere tutti i cantieri al fine di permettere un migliore flusso di traffico e agevolare il turismo. “Avremo l’obiettivo di accelerare tutte quante le attività per farci trovare pronti per la data di fine maggio per le attività connesse anche col funzionamento del G7”, ha aggiunto il Responsabile.
Lo stato di avanzamento dei lavori di Anas
Parlando del cronoprogramma e della percentuale di completamento dei lavori di manutenzione di Anas sulla Statale 16, Marzi ha sottolineato che l’itinerario di 150 km è suddiviso in circa una dozzina di contratti operativi, ciascuno con uno stato d’avanzamento diverso. Buona parte dello spartitraffico centrale è ormai stato realizzato, consentendo quindi di intervenire su altre parti della strada che necessitano di manutenzione urgente. Tuttavia, ci sono ancora tratti, come ad esempio quello da Gorgognolo a Brindisi, che devono essere ancora avviati e completati, ha precisato il Responsabile, sottolineando inoltre che “la fase di avanzamento consentirà ad Anas di limitare sempre più il disagio per la cittadinanza in determinati tratti”.