Il designato vicepresidente di Donald Trump è il quasi quarantenne James David Vance, senatore dell’Ohio. Costui ha immediatamente detto come la vede su questioni delicate di rilievo internazionale. In particolare, quando si tratta di NATO e Ucraina, le sue parole fanno preoccupare gli alleati europei e soprattutto gli ucraini.
Idee chiare
Durante la convention repubblicana dove ha ricevuto l’investitura ha affermato che, una volta alla Casa Bianca, Trump farà in modo che i Paesi alleati “condividano il peso della garanzia per la pace nel mondo”. In altre parole, saranno loro a dover pagare Kiev, perché gli USA chiuderanno i rubinetti verso “quei Paesi che abusano della generosità dei contribuenti americani”. E se Washington smette di fornire armi e soldi a Zelensky, allora l’esercito ucraino sarà di fatto impossibilitato a combattere e il governo ucraino non riuscirebbe a far quadrare i conti.
Basta fare i conti
Già prima del 24 febbraio 2022 Vance aveva detto che non gli interessava il destino dell’Ucraina. La sua attenzione andava e va ancora in primo luogo alla politica interna e al benessere degli americani. Secondo lui non c’è una buona ragione per la quale i suoi concittadini debbano supportare a tutti i costi le esigenze di Kiev, anche perché agli ucraini serve più di quanto gli USA possano ragionevolmente dare. Vance dice che non ideologia, ma considerazioni di ordine pratica. Se uno fa i calcoli, dice, si accorge della gravità della situazione.
Inquietudine a Kiev
Zelensky non ha fatto commenti sulla nomina di Vance e sulle sue dichiarazioni e non ne hanno parlato nemmeno i suoi ministri e generali. Ma come riportano medi americani, i cittadini ucraini sono pessimisti su cosa uscirà dalle elezioni presidenziali di novembre designazione. Anche per gli esperti occidentali di politica estera non uscirà alcunché di positivo per Kiev. Se gli USA si defilano, Kiev semplicemente non avrà più gli strumenti indispensabili per la difesa aerea delle città e si ritroverà pure senza artiglieria e munizioni. Fonte: https://strumentipolitici.it/gli-ucraini-sono-inquieti-al-pensiero-di-vance-come-vicepresidente-di-trump/