Nel contesto di incertezza che domina l’industria automobilistica, chiamata a perseguire gli obiettivi della transizione energetica, il CEO di Renault Group Luca de Meo ha deciso di farsi portavoce dell’intero comparto e ha scritto una Lettera all’Europa con l’intento di sensibilizzare l’Unione Europea sui temi legati al binomio transizione-industria.
Luca de Meo spinge sulla collaborazione intersettoriale e tra pubblico-privato
Seppur riconoscendo l’attuale fase di trasformazione come un’opportunità per l’Europa di vivere un Rinascimento Industriale, il CEO di Renault Group Luca de Meo ha evidenziato come le attuali norme per la transizione stiano attualmente danneggiando le aziende automobilistiche. Questo soprattutto alla luce dei competitor come la Cina e gli Stati Uniti che stanno investendo molto nel settore e introducendo vantaggi fiscali per i veicoli elettrici di produzione propria. Con queste premesse, il manager ha sottolineato dunque la necessità di una collaborazione intersettoriale di progetti pubblico-privati su larga scala. Secondo Luca de Meo, l’Europa dovrebbe inventare un modello industriale ibrido, che coinvolga tutte le principali città europee nella strategia di decarbonizzazione, creando in ultimo una “Champions League industriale” che premi gli attori impegnati nella transizione e dando vita a “zone economiche verdi”, in cui concentrare investimenti e sussidi per la transizione energetica.
Le proposte di Luca de Meo
Negli ultimi 20 anni, il segmento delle auto piccole ha subito un calo delle vendite del 40%. Per il manager a capo di Renault Group, la responsabilità di tale flessione è da attribuire proprio alla regolamentazione europea. Luca de Meo evidenzia come le auto di piccole dimensioni potrebbero invece rivelarsi molto ecologiche, al contrario dei segmenti più grandi. “Andare in giro ogni giorno con un veicolo elettrico del peso di 2,5 tonnellate è chiaramente una sciocchezza ambientale”, ha rimarcato il CEO. Tra le soluzioni del manager per alimentare il progresso del Continente, rivoluzionare la consegna dell’ultimo miglio, sviluppare delle infrastrutture di ricarica e tecnologia V2G e avanzare nell’ambito dei semiconduttori. Luca de Meo propone di far incontrare scienziati, sindacati e ONG con le Case automobilistiche, così da sviluppare insieme una strategia, e infine di istituire un nuovo organismo che si occupi della parte normativa.