Attacco biologico: è questa la causa principale dello stato di degrado in cui versa la statua lignea “Madonna Immacolata” custodita all’interno del Duomo di Salerno, ovvero un’aggressione massiva da parte di insetti xilofagi. In altri termini, urge un trattamento antitarlo.
L’opera, una scultura in legno policromo del XVIII secolo di autore ignoto, non si presenta affatto in salute davanti agli occhi dei visitatori, con il legno completamente polverizzato in molte aree a causa delle gallerie scavate dai tarli al suo interno. A ciò si aggiunge il danno procurato dall’impiego passato di materiali chimici non idonei nei tentativi di conservare il manufatto.
Il restauro conservativo, proposto dal Comitato “Amanti della Cultura e della Spiritualità” di Salerno e finanziato dalle risorse del FAI e Intesa San Paolo nell’ambito della campagna “I Luoghi del Cuore”, si affiderà a trattamenti con prodotti biocidi in funzione delle caratteristiche dei parassiti da eliminare e dello stato di conservazione della scultura lignea.