Suonno Americano è una canzone scritta e cantata da un cantante che è presente da anni sulla scena, stiamo parlando di Mirko Stella.
Tante sono state le sue apparizioni in radio, tv e giornali , le sue collaborazioni musicali, negli ultimi anni poi lo vediamo anche autore di testi. Quello che mi sta colpendo ultimamente di Mirko Stella e mi sta piacendo molto, lo dico con grande onestà intellettuale, sono proprio i testi che secondo me vanno ascoltati aldilà del gradimento del cantante. Io conosco chiaramente tutta la discografia di Mirko, ma vi posso garantire che ha avuto una grande crescita professionale sia nell’espressione sia nel raccontare la nostra società, anche con delle belle riflessioni critiche che lui fa arrivare a chi l’ascolta attraverso il suo canto.
Il suo ultimo lavoro che è “Suonno Americano” un testo scritto da lui, tutto suonato dal vivo con dei grandi professionisti della musica la batteria di Alfredo Golino, fiati di Peppe Fiscale, Tano Campagnoli, Alessandro Tedeschi. Il Contrabbasso di Gaetano Diodato e il Pianoforte di Maurizio Bosnia. I Cori sono Enrico Rispoli, Margherita Marinelli gli Arrangiamenti mix e master : Francesco Di Tullio. L’Etichetta: Mendaki publishing x conto di Orangol Records e la Distribuzione Virgin group music.
Parliamo soprattutto e soffermiamoci su questo testo molto particolare dove la canzone inizia con “We maggie sfasteriat mo Aggia sfuga”; “la televisione non si può guardare perché trasmette tutte idiozie, il mondo ormai alla deriva di un trash e quanta verità nel dire non si capisce più nulla”. È la frase brivido che afferma che veramente a volte si scatena in lui, ma in tanti il Suonno Americano, ovvero che se credi nei sogni nun te lia cattá, non li devi comprare.
Molti sogni di ragazzi parliamoci chiaro vengono distrutti perché li devi comprare e magari chi non ha talento li compra e si creano fenomeni da baraccone mentre il talento e chiuso in un cassetto, Mirko Stella ha avuto il coraggio di criticare, di far riflettere questa società, alzando forse pure qualche polvere o qualche polemica? Ma un cantante che ha talento e si esprime in musica deve avere il coraggio di descrivere l’amore, i lati belli di una società, ma anche i lati oscuri, brutti soprattutto quando le cose stanno sfuggendo dalle mani alla gente, alla società. Il cantante ha voluto lasciar spazio prima al testo e alla musica per farla ascoltare al suo pubblico e poi seguirà il video.
Io a Mirko posso dire che da “Follia” a “Suonno Americano” c’è una crescita artistica, soprattutto nei testi che mi viene da sottolineare, come ho fatto che accende tanti riflettori.
Ecco il link per ascoltare la canzone;
Dott.Giuseppe Nappa
Dir. Responsabile del quotidiano online Occhio All’artista Magazine