Investitori cauti, le borse europee segnano un altro timido rialzo

Giornata positiva per le principali borse europee, che hanno accelerato il passo dopo i prezzi alla produzione USA, che sono saliti meno delle attese, consolidando le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre. A frenare gli entusiasmi nel Vecchio Continente ha contribuito il crollo della fiducia degli investitori tedeschi, Adesso il mercato aspettano i numeri dell’inflazione, in arrivo domani.

Il bilancio del giorno per gli investitori

mercati-trading-finanza-borsa-wallstreetChiusura in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB (+0,24%) che termina a 32.006 punti. Sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 34.118 punti.
Gli investitori spingono timidamente anche le altre piazze: Londra +0,3%, Parigi +0,35%, Amsterdam +0,37%, Francoforte +0,54%. La migliore è Madrid +0,73%.
Oltreoceano si va rafforzando la buona intonazione di Wall Street.

I numeri di Milano

A Piazza Affari il controvalore degli scambi da parte degli investitori è stato pari a 1,73 miliardi di euro, con un incremento del 12,70% rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,28 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,35 miliardi di azioni del 13/08/2024.
Per quanto riguarda i singoli titoli, in cima troviamo Nexi (+2,43%), Brunello Cucinelli (+1,45%). Bene le utility: Hera +1,4%, Enel +1,04%, Terna +1,03%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -1,45% e si avvicina a uno dei livelli Fibonacci trading. Nella lista dei maggiori ribassi anche Stellantis -0,73%, su cui Rbc ha abbassato il target di prezzo da 24 a 18 euro. Sono deboli i titoli oil.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario, gli investitori hanno premiato l’euro, col cambio EURUSD che si è stabilizzato a 1,095. Corre la sterlina, per un cambio contro il biglietto verde di 1,2825 (l’indicatore RSI si avvicina all’ipercomprato).
Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.469,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,76%) si attesta su 78,65 dollari per barile.
Crescono gli acquisti sui titoli di Stato europei, che vedono rendimenti in ribasso. Il Btp decennale è indicato in chiusura al 3,57%, per uno spread con l’omologo tedesco in calo a 142 punti base.