Pier Silvio Berlusconi: la vision lungimirante dietro Mediaset Infinity

Pier Silvio Berlusconi: “La TV generalista è e sarà sempre il core business di Mediaset, cambiano solo le modalità di fruizione dei prodotti audiovisivi”.

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: Mediaset Infinity, oltre 20 milioni di utenti registrati e circa un milione di abbonati

Pier Silvio Berlusconi ne ha sottolineato il valore anche lo scorso 16 luglio in occasione della serata di presentazione dei Palinsesti Mediaset 2024/25. Mediaset Infinity, come riporta anche “Italia Oggi” in un articolo dello scorso 30 luglio dedicato alle strategie digital, ha oggi oltre 20 milioni di utenti registrati e circa un milione di abbonati. Il quotidiano punta l’attenzione anche sulla “immensa banca dati che viene utilizzata dalla concessionaria pubblicitaria Publitalia per creare campagne crossmediali molto profilate sulle esigenze di ciascun cliente”: d’altronde se fino a qualche tempo fa le aziende pianificavano solo una campagna di spot in TV, ora invece “la gran parte dei clienti utilizza campagne crossmediali sfruttando 4-5 mezzi in contemporanea”. I numeri raggiunti da Mediaset Infinity, come ha sottolineato anche Pier Silvio Berlusconi recentemente, sono il risultato di un intenso lavoro svolto sia sui contenuti, come testimoniano i numerosi prodotti originali lanciati in questi mesi, che sui linguaggi, con programmi strutturati in maniera diversa per la messa in onda sui canali lineari e sulla piattaforma.

Pier Silvio Berlusconi: Mediaset Infinity, l’impatto sulla Total Audience

Infinity è uno dei pilastri del Sistema Crossmediale Mediaset. Ma, come ripete spesso Pier Silvio Berlusconi, la TV generalista “è e sarà sempre il core business di Mediaset, cambiano solo le modalità di fruizione dei prodotti audiovisivi”. Parole che indicano come Mediaset abbia deciso di puntare sempre più fortemente sui consumi dei propri contenuti attraverso i device digitali. E al giorno d’oggi, nell’epoca della Total Audience, le visualizzazioni su Infinity hanno un peso molto rilevante nel complesso degli ascolti Mediaset. L’articolo di “Italia Oggi” riporta qualche dato: “L’ultima edizione estiva di Temptation Island, grazie al consumo in digitale, ha dato ascolti incrementali del 30%; per Amici vale il 13% in più; il +10% per le Iene; addirittura il +58% per la fiction Viola come il mare 2. E dal 2019 a oggi nelle 24 ore il digitale ha dato a Mediaset un aumento complessivo di ascolti del 3,4% sul totale individui”. Il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi è stato tra i primissimi a spingere sulla clippizzazione dei programmi, come sottolinea l’articolo: “Al momento, fatta 100 la torta degli ascolti aggiuntivi live+vod (video on demand) dalle piattaforme che si fanno rilevare da Auditel, Mediaset ha intercettato il 40% di quegli ascolti aggiuntivi. WB Discovery, giusto per fare un esempio, solo il 3,1%”. Ma per quanto siano importanti gli stream, a contare maggiormente in termini pubblicitari è il tempo speso nel consumo di prodotti televisivi su device digitali: “Nel periodo gennaio-giugno 2024 Mediaset è il primo editore digitale per tempo speso, con il 47% di quota di mercato, rispetto al 41% di RAI”.