Terna punta a rafforzare l’interscambio energetico tra le Regioni Italiane, investendo anche sulla rete elettrica romana, oltre che a potenziare i collegamenti tra Italia e l’estero, in particolar modo con la Tunisia: l’AD Giuseppina Di Foggia ha illustrato le iniziative dell’operatore energetico in queste direzioni.
Giuseppina Di Foggia: l’impegno di Terna per la Capitale
Nell’ambito di un evento intitolato ‘L’Italia si trasforma – una sfida Capitale’, organizzato dal quotidiano Il Messaggero, l’AD di Terna Giuseppina Di Foggia ha sottolineato come la società abbia in programma investimenti significativi per l’area metropolitana di Roma. Nei prossimi cinque anni, Terna prevede di investire 500 milioni di euro per migliorare e ampliare l’infrastruttura elettrica locale, effettuando anche la rimozione di 120 km di linee aeree situate in prossimità del centro urbano, e costruendo 45 km di nuove connessioni, più della metà delle quali sarà interrata per ridurre l’impatto ambientale. Nuovi interventi che contribuiranno non solo a modernizzare la rete, ma anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini, riducendo l’impatto visivo e ambientale delle strutture esistenti.
I progetti internazionali di Terna illustrati da Giuseppina Di Foggia
Oltre a queste importanti operazioni sul suolo nazionale, Giuseppina Di Foggia ha messo in luce anche il ruolo cruciale di Terna nel contesto internazionale, in particolare attraverso il progetto di interconnessione energetica tra l’Italia e la Tunisia. Questo ambizioso progetto, realizzato in collaborazione con STEG, controparte tunisina di Terna, segna un duplice traguardo storico: sarà la prima interconnessione a collegare il Continente africano con quello europeo; inoltre, la Commissione Europea ha concesso un finanziamento di 307 milioni di euro per la sua realizzazione, nonostante la Tunisia non sia un Paese membro dell’Unione Europea.
Giuseppina Di Foggia ha anche evidenziato come questo progetto rappresenti un passo avanti fondamentale nella cooperazione energetica internazionale e nella creazione di un mercato energetico più integrato tra Europa e Nord Africa, sottolineando quindi il respiro internazionale delle iniziative di Terna.