Pomigliano Libro di Visone su Amore e Lotta de E’ Zezi. (Antonio Castaldo)

Pomigliano D’Arco FLiP Quarta Edizione 

dal 29 agosto al 1° settembre 2024

Presso Parco Pubblico Papa Giovanni Paolo II

Presentato il 29 agosto il libro di Mario Visone

“L’amore e la lotta. Biografia irregolare de E’ Zezi-Gruppo Operaio”

(Report di Antonio Castaldo)

 

Iniziato giovedì 29 agosto avrà termine lunedì 1° settembre 2024 il Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano d’Arco allestito presso il Villaggio FLiP nell’ incavo di quella che una volta era “A Vasca”, collettore delle acque pluviali del Monte Somma, che da alcuni decenni è stata rifunzionalizzata a Parco Pubblico con aiuole, alberi, muretti e panchine, giardini a tema e percorsi ginnici, area giochi per bimbi ed un centrale palco per le manifestazioni e spettacoli, attrezzature e servizi come un moderno spazio urbano intitolato nell’anno 2005 a “Papa Giovanni Paolo II”.

In omaggio al Cinquantenario del Gruppo Operaio E’ Zezi 1974-2024, la Quarta Edizione del FLiP, https://www.facebook.com/flipfestivaldellaletteraturaindipendente?locale=it_IT, è stata aperta il 29 agosto con la presentazione del libro Edito da Wojtek, Collana Flip, dal mese di settembre 2024 scritto da Mario Visone e lanciato con questa nota introduttiva: «L’amore la lotta. Biografia irregolare de E’ Zezi-Gruppo Operaio: “Comunisti per spirito di conservazione”: basterebbe questo verso di Pier Paolo Pasolini per spiegare l’essenza profonda de E’ Zezi – Gruppo Operaio e della loro storia che è insieme vicenda artistica e politica. Siamo nel 1974 a Pomigliano d’Arco e l’Alfasud ha già iniziato la sua opera di trasformazione tentacolare dello spazio urbano e di quello naturale per adattarlo allo standard industriale. Una trasformazione che diventa mutamento antropologico attraverso il tempo. Dentro il ventre metallico della fabbrica, infatti, muta la percezione del tempo perché anche il tempo, come gli uomini, è diverso in fabbrica; lì non si vive, si segue la vita dei pezzi. In fabbrica non si è più uomini, si è operai. La disumanizzazione e l’alienazione disarmano, sedano. Si svilisce la vita in nome della produzione. Ma la voglia di libertà e di ribellione cresce, monta, ribalta e, in questo contesto di destrutturazione della realtà, prendono vita E’ Zezi – Gruppo Operaio».

All’appuntamento promozionale avviato con i ringraziamenti di Ciro Marino, uno degli organizzatori del FLiP,  e moderato da Fabio D’Angelo, erano presenti l’autore del testo “L’amore la lotta. Biografia irregolare de E’ Zezi-Gruppo Operaio”, Mario Visone, il fondatore nell’anno 1974, del “Gruppo Operaio E’ Zezi”, Angelo De Falco “O’ Prufessore”, https://www.facebook.com/zeziofficialpage/?locale=it_IT, il cantante Marco Melito in rappresentanza dell’Associazione Culturale “A’ Sunagliera”, https://www.facebook.com/asunagliera/?locale=it_IT, il musicista e cantautore, fondatore dei “BungtBangt”. Maurizio Capone, tutti con propri interventi come nelle immagini del sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, e Associazione “Umanitas Viva” di Napoli, all’indirizzo, https://www.youtube.com/watch?v=1Z83G4vXeyc.

Mario Visone ha anche letto un passo del suo libro, https://www.youtube.com/watch?v=5R7AtpR3qTw. Fra i presenti in platea, Fra i presenti in platea Massimo Ferrante, cantautore, stimato chitarrista e cantante fra i componenti dell’ensemble “E’ Zezi G. O.”; l’ex Zeziano, chitarrista Gaetano Caliendo; il sociologo Antonio Castaldo della prima formazione di “Zezi Teatro”; Antonio Matrone di Scafati, “O’ Lione”, suonatore di tammorra, fondatore e leader dell’omonima Paranza; Michele Caiazzo ex Consigliere della Regione Campania e già Sindaco di Pomigliano D’Arco; la gentile signora Rosa Funiciello. Mamma di Mario Visone; rappresentanti del mondo dell’associazionismo civile, culturale e politico, del mondo del lavoro e della scuola.

Hanno dato un contributo canoro e musicale alla serata letteraria coinvolgendo energicamente la platea degli avventori della Quarta Edizione del FLiP: Matteo D’Onofrio, storica voce del G. O. E’Zezi, come il ricordato Marcello Colasurdo; il cantore popolare, Felice Guadagno “Cicetto”; il cantante della nuova generazione, Marco Melito; l’artista, maestro di tammorra, ispiratore dei primordiali “Zezi Teatro”, Bruno Senese, https://www.facebook.com/bruno.senese.3/. Quindi sono stati applauditi, come nei parziali VideoIESUS, per una Tammurriata Improvvisata, Felice Guadagno “Cicetto” e Bruno Senese https://www.youtube.com/watch?v=EX6HKF6Y7Gs;

per un accenno di “A’ Flobert”, Matteo D’Onofrio e Marco Melito https://www.youtube.com/watch?v=LaW5heaQ9D8; per un altro di “Vesuvio”, Marco Melito e Bruno Senese https://www.youtube.com/watch?v=qWEpHqQgXkg.

 L’appuntamento con E’ Zezi è a Pomigliano D’Arco il 7 settembre 2024 in Piazza Municipio per il “VOCCA D’ORO-Concerto del 50esimo della nascita” nel programma istituzionale “Pomigliano d’Estate” dell’Assessorato Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili della Città di Pomigliano D’Arco.

Antonio Castaldo -IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA IT EU