In merito al ferimento del brigadiere avvenuto nella frazione di Trepunti a Giarre in provincia di Catania, si registra l’intervento di Toni Megna e Igor Tullio, segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri, entrambi siciliani.
L’episodio, verificatosi nella Caffetteria “La Briciola”, non ha fortunatamente avuto conseguenze gravi: il militare, colpito di striscio alla testa, ha già lasciato l’ospedale.
Autore del gesto, un avventore che poco prima, insieme a un amico, era stato protagonista di uno scontro con il titolare del locale, danneggiandolo.
Andato via, aveva minacciato di tornare e sparare: nel frattempo, l’esercente aveva chiamato i carabinieri che si trovavano sul posto quando l’uomo è rientrato, facendo fuoco e ferendo il militare dell’Arma.
“Esprimo la mia vicinanza al collega ferito che è stato tutelato, oltre che dalla sua prontezza, anche dalla sorte – afferma Toni Megna – ma quest’ultima, vorrei sottolinearlo, non è un dispositivo di protezione individuale: l’ascesa della violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine è ormai inarrestabile”.
“Forse – prosegue – per far comprendere il sacrificio, il coraggio che necessita e il rischio quotidiano che si corre, bisognerebbe sperimentare per un periodo il servizio in strada a fianco degli operatori di Polizia a stretto contatto con le mille sfaccettature del mestiere che svolgiamo e le emergenze da gestire con decisioni da prendere in pochi secondi: sarebbe un’ottima campagna di sensibilizzazione a nostro favore, al pari di quella che qualcuno porta avanti in merito alle pessime condizioni carcerarie e alla vita disumana dei detenuti”.
“Sono consapevole che si tratta di pura utopia – osserva il segretario nazionale – ma prima di piangere il prossimo collega in strada, magari meno fortunato del brigadiere di Giarre, auspico che il Governo metta in atto interventi adeguati e pene più severe”.
“Ringrazio i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e il loro Comandante – dichiara Igor Tullio – di cui seguo giornalmente l’operato, esprimendo loro pieno sostegno”.
“Nei giorni scorsi – sottolinea – abbiamo chiesto al Governo di intervenire immediatamente sulla dotazione di sottogiacca per le Forze dell’Ordine che offrano protezione completa da colpi da sparo e da taglio nei servizi esterni”.
“Si tratta – precisa il segretario – di un investimento sulla sicurezza a livello nazionale che costerebbe poco più della sistemazione di una villa o di una Stazione Ferroviaria: sarebbe opportuno che la nostra richiesta si trasformasse in una proposta bipartisan da parte delle varie forze politiche”.
“Non è il momento delle polemiche – conclude Igor Tullio – ma, semmai, quello della coesione: un grazie ai colleghi anche per la loro costante vicinanza e il supporto alla comunità locale”.