Argea, forte dell’esperienza di Botter, Mondodelvino e Cantina Zaccagnini, si afferma come leader nel vino italiano, puntando su sostenibilità e innovazione. Il Gruppo, con una solida base finanziaria, mira a espandere la propria presenza globale valorizzando le eccellenze regionali e unendo tradizione e modernità.
Botter, Mondodelvino e Cantina Zaccagnini: il Gruppo Argea
Botter, uno dei principali marchi storici del vino italiano, fa parte insieme a Mondodelvino e Cantina Zaccagnini di Argea, un gruppo vitivinicolo innovativo e proiettato al futuro. Si tratta del più grande player privato del settore in Italia e si distingue per la sua solida base finanziaria e per l’obiettivo di crescita sia organica che attraverso acquisizioni, sempre con un occhio attento alla sostenibilità. Il Gruppo rappresenta un’importante evoluzione, con ricavi consolidati di circa 449 milioni di euro nel 2023, di cui il 95% generato all’estero. La rete commerciale di Argea è ampia e diversificata, con una presenza in 85 Paesi, tra cui mercati consolidati come USA, UK e Germania, oltre a nuove aree di espansione come Cina e Corea del Sud. La produzione si estende attraverso sei siti principali in Italia, coprendo regioni come Romagna, Piemonte e Veneto, offrendo un’ampia gamma di vini di qualità. “Argea intende rappresentare una grande opportunità per il vino italiano e per l’intero comparto enologico sui mercati mondiali”, ha affermato Massimo Romani, AD di Argea, evidenziando l’importanza del progetto per il settore. “Il nome Argea serve per raccogliere in una casa unica tutti i nostri prodotti realizzati con grande attenzione alla qualità e all’innovazione”, ha aggiunto Andrea Ottaviano, AD di Clessidra.
Argea: unione e innovazione al servizio del vino italiano
La nascita di Argea ha segnato un momento di svolta per il mercato del vino italiano. Con l’unione di tre giganti come Botter, Mondodelvino e Cantina Zaccagnini, supportati dal Fondo Clessidra, non è solo un marchio, ma un’entità capace di esprimere al meglio l’eccellenza vitivinicola italiana. Il Gruppo non punta esclusivamente a consolidare la sua posizione di leadership, ma anche a crescere ulteriormente attraverso investimenti strategici e un modello di sviluppo sostenibile. “Un percorso ambizioso, caratterizzato da ingenti investimenti che permetteranno ad Argea di allargare sempre di più i propri orizzonti”, ha dichiarato Romani, confermando l’impegno verso uno sviluppo che coinvolga collaboratori, comunità e ambiente. Argea non è solo una fusione, ma un progetto che mira a portare i vini italiani a un nuovo livello di riconoscimento internazionale. Con una offerta diversificata di prodotti che includono Barbera, Sangiovese, Prosecco, Primitivo e Nero d’Avola e non solo, il Gruppo si pone l’obiettivo di valorizzare le eccellenze regionali e di rafforzare la presenza del vino italiano nei mercati globali.
