Il giornale tedesco Die Welt ha effettuato un reportage sulle condizioni della rete energetica ucraina. Intervistando il ministro dell’Energia oltre agli stessi lavoratori, ha tirato la conclusione che il prossimo inverno potrebbe essere durissimo per Kiev. Dopo di che potrebbe iniziare un altro esodo di ucraini verso l’Europa.
La centrale DTEK
La società DTEK è il principale operatore energetico privato. Finora ha subito parecchi danni alle sue centrali, ma non ha rivelato esattamente a quali né ha dichiarato con precisione l’entità dei problemi. Si tratta infatti di dati segretati perché concernono la sicurezza nazionale. I russi potrebbero fare buon uso di tali informazioni per dirigere i prossimi attacchi di artiglieria secondo la propria tattica. Quel che è certo che alcuni impianti sono stati rovinati in modo irreversibile.
Parla il ministro
Queste infrastrutture civili sono degli obiettivi di grande importanza, perché da essi dipende l’operatività della società ucraina. Sono sotto attacco russo le centrali termoelettriche, idroelettriche e le reti di distribuzione, dice il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko. Il funzionario mette in guardia contro il pericolo di non riuscire a prepararsi alla stagione fredda, quella in cui l’energia servirà anzitutto per il funzionamento delle pompe e dei servizi. Senza di essa, gli ucraini rischiano problemi tali da voler tentare di fuggire all’estero, in un’Europa che forse li accoglierà ancora.
Chiusure a intermittenza
Per adesso sono necessarie delle chiusure a intermittenza degli impianti, in modo da poterli riparare. Essendo ancora in estate, i disagi dovuti a tali spegnimento sono tollerabili. Fra qualche mese invece diventeranno interruzioni gravi che possono provocare grossi guai. Di fatto costituirebbero una paralisi per intere città e per la capacità di difesa del Paese. Il ministero, la DTEK e gli altri enti cercano di allestire i modi migliori per affrontare il durissimo inverno che li attende, ma senza alcuna certezza di cosa accadrà domani. Fonte: https://strumentipolitici.it/lucraina-rischia-un-inverno-al-freddo-e-un-altro-esodo-di-profughi-verso-lunione-europea/