Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro.
Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri e Campofelice di Roccella, è la volta di Caltanissetta, dove l’autore presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Romanzo tascio-erotico siciliano” pubblicato da Navarra Editore.
L’incontro con i lettori si terrà giovedì 19 settembre alle 18:00, nella Sala InfoPoint della Pro Loco, in corso Umberto I 138.
A dialogare con l’autore, sarà il giornalista Nino Randisi, che ripercorrerà la carriera letteraria dello scrittore palermitano, a partire dal debutto nel 2018 con “Malavita”.
Un esordio esaltante, seguito da altrettanti successi: “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri”, editi da Navarra, hanno registrato unanime consenso di critica e pubblico in tutta Italia, assegnando all’autore un ruolo di primo piano nel panorama letterario contemporaneo.
“Romanzo tascio-erotico siciliano”, campione di vendite già a partire dalla prima presentazione a Palermo nel contenitore de “La Via dei Librai” nell’aprile scorso, sorprende il lettore per la verve comica e ironica che attraversa la storia: la protagonista è Mariella, donna dalla vita complessa e caotica, circondata da un popolo di derelitti e ultimi.
Lavoratrice in nero della casa di riposo “Villa degli Incontri”, sembra non trovare pace nel suo piccolo mondo, specchio di una società in affanno per la conquista di un posto al sole, attraverso il sesso e gli inganni.
La donna si imbatte in una serie di avventure tragicomiche che la conducono puntualmente all’insoddisfazione, alla frustrazione e al costante desiderio di essere mantenuta da un uomo che la salvi dal lavoro e da una vita di stenti.
Tutt’intorno, un popolo di poveracci in balia di eventi ingestibili: nella loro descrizione, la scrittura di Giankarim De Caro tocca vette altissime.
La storia prenderà una direzione completamente imprevista che spazzerà via il precario equilibrio familiare di Mariella, per la quale si apriranno nuovi orizzonti portatori di speranza.
Un romanzo di denuncia sociale, a partire dalla raffigurazione della casa di riposo, da cui si innescano tutte le disavventure della protagonista e i cui ospiti sono persone ai margini della società fino al Bingo, luogo di annullamento del pudore e della dignità delle figure femminili della storia che, pur di continuare a giocare, chiedono piccoli prestiti ripagati con prestazioni sessuali.
In merito alla genesi del romanzo, l’autore racconta di avere apprezzato la facilità e i modi di fare sesso dei personaggi di alcuni libri della letteratura erotica.
“Ringrazio la Pro Loco per l’ospitalità – afferma – e per l’opportunità di dialogare con il pubblico nisseno”.
L’ingresso è libero.