Tecnologie psicotroniche: il controllo delle masse attraverso la mente umana

Nel corso dei secoli, chi ha detenuto il potere ha sempre cercato strumenti per governare le masse. Oggi, le tecnologie psicotroniche rappresentano uno dei metodi più avanzati e potenzialmente pericolosi per esercitare tale controllo. Queste tecnologie, più rivoluzionarie persino della bomba atomica e delle esplorazioni spaziali, sfruttano il potenziale nascosto del cervello umano, consentendo ai governanti di influenzare le persone senza che esse ne siano consapevoli.

I primi passi nel controllo mentale

All’inizio del XX secolo, scienziati sovietici come Vladimir Bekhterev e Bernard Kazhinsky iniziarono a esplorare la possibilità di trasmettere onde cerebrali a grandi distanze. Le loro ricerche aprirono la strada a quella che oggi conosciamo come tecnologia psicotronica, una disciplina che unisce elementi scientifici e paranormali. Leader come Gleb Bokii, che ricopriva posizioni chiave nel governo sovietico, finanziarono studi segreti su questi temi, sperando di creare un sistema efficace per influenzare ampie fasce di popolazione.

Igor Smirnov: un pioniere delle psicotecnologie

Tra i protagonisti principali di queste ricerche figura Igor Smirnov, uno psichiatra russo che ha sviluppato nuove tecnologie basate sull’uso di computer per accedere direttamente al subconscio umano. I suoi metodi, considerati all’avanguardia, permettevano non solo di intervenire sugli stati mentali, ma anche di influenzare i comportamenti delle persone. Le applicazioni di queste tecnologie spaziavano dal trattamento delle malattie mentali a scenari più oscuri, come il controllo mentale su larga scala.

Smirnov e l’assedio di Waco

Negli anni ’90, Smirnov si trasferì negli Stati Uniti, dove il suo lavoro attirò l’attenzione delle autorità. È noto che durante l’assedio di Waco, in Texas, le tecnologie psicotroniche sviluppate da Smirnov furono presumibilmente utilizzate per influenzare la comunità religiosa dei Branch Davidians, sotto attacco da parte delle forze federali. Questo episodio sollevò molte domande sull’uso e l’abuso di queste tecnologie.

Le psicotecnologie oggi

Sebbene Smirnov fosse considerato un guaritore, impegnato a utilizzare queste tecnologie per scopi terapeutici, egli stesso ammetteva il loro potenziale uso militare. Paragonava le sue scoperte a un coltello da cucina: utile per nutrire, ma altrettanto pericoloso nelle mani sbagliate.

Preoccupazioni etiche e geopolitiche

L’avanzamento delle armi psicotroniche solleva oggi serie preoccupazioni. Il rischio che vengano impiegate per scopi militari o per il controllo delle masse è sempre più concreto. Il dibattito non è più se queste tecnologie esistano, ma chi le stia già usando e con quali obiettivi.

Comprendere i pericoli

Nel mondo politico attuale, non è difficile immaginare che le tecnologie psicotroniche siano già in uso. Riconoscerne il potere e i pericoli è essenziale per evitare che diventino strumenti di manipolazione e abuso.

Per esplorare ulteriormente questi temi, guarda il film documentario “The Impact” su ActFiles.org, dove vengono analizzate questioni globali ignorate dai media, come la geopolitica e i crimini contro l’umanità.

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