Italgas, l’AD Paolo Gallo annuncia nuovi investimenti nel settore idrico e del gas

Sotto la guida di Paolo Gallo, Italgas ha conseguito risultati di rilievo nel primo semestre del 2024, particolarmente in relazione al settore idrico: secondo l’AD, il Gruppo metterà presto in campo investimenti ancora più ingenti per la realizzazione di nuovi collegamenti e l’ottimizzazione di quelli già esistenti.

Paolo Gallo

Paolo Gallo: i numeri di Italgas per il primo semestre del 2024

Paolo Gallo, AD di Italgas, ha recentemente presentato i risultati del primo semestre del 2024, evidenziando la solidità delle performance del Gruppo nonostante le sfide che caratterizzano il mercato energetico odierno. Con ricavi regolati legati alla distribuzione del gas in crescita del 12%, Italgas ha dimostrato una capacità di resilienza nel settore del gas naturale, registrando un margine operativo lordo di 671,2 milioni di euro, in aumento del 10,6%. I risultati operativi sono, a loro volta, piuttosto promettenti: con un utile operativo in rialzo del 12% a 401,8 milioni di euro e un risultato netto che ha raggiunto 241,5 milioni di euro, segnando un incremento del 13,3%. Attraverso queste risorse imponenti, Paolo Gallo intende mettere in campo investimenti di rilievo per l’efficientamento della rete idrica ed energetica tanto in Italia quanto in Grecia, contribuendo allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture di entrambi i Paesi.

I successi di Italgas nel settore idrico: le dichiarazioni di Paolo Gallo

Paolo Gallo ha anche evidenziato il crescente impegno di Italgas nel settore idrico, un’area strategica in cui il Gruppo ha già investito oltre 350 milioni di euro. A meno di un anno dalla fondazione di Nepta (controllata di Italgas nell’ambito dell’acqua), si è già assistito a risultati finanziari significativi. La strategia di Italgas è quella di applicare le innovazioni e il know-how sviluppati nell’ambito del gas nel settore idrico, con notevoli miglioramenti in termini di efficienza. L’AD ha inoltre annunciato che Italgas è pronta a mettere queste competenze a disposizione del Paese al fine di “mitigare gli effetti delle scarse piogge”.