Maryna Ovtsynova, presidente del movimento pubblico internazionale ALLATRA, sta facendo sentire la sua voce a Capitol Hill, dove si dedica all’analisi legislativa riguardante l’impatto climatico e geofisico sul benessere della società civile e sulla sicurezza nazionale. Attualmente, sta anche perseguendo studi avanzati alla Kennedy School of Government della Harvard University e partecipa a un programma di negoziazione presso la Harvard Law School.
Ovtsynova è un’attivista di spicco nel dibattito sui cambiamenti climatici, partecipando regolarmente a eventi di rilievo come quelli organizzati al National Press Club di Washington D.C. Nel 2025, presenterà con il suo team di ricerca presso un importante centro di difesa nazionale degli Stati Uniti, contribuendo con articoli selezionati agli organi competenti come il Joint Chiefs of Staff.
Tuttavia, il suo impegno non è privo di sfide. Da anni, la ALLATRA e i suoi membri affrontano una campagna diffamatoria orchestrata dalla RACIRS, un’organizzazione anti-culto russa. Questa campagna ha portato a persecuzioni politiche nei confronti dei partecipanti di ALLATRA in diverse giurisdizioni ostili. In risposta a queste ingiustizie, Ovtsynova ha collaborato con la Commissione per la Libertà Religiosa Internazionale degli Stati Uniti (USCIRF), presentando rapporti sulle attività illegali delle organizzazioni anti-culto e sottolineando la necessità di indagini congressuali per affrontare la persecuzione di ALLATRA.
Durante una recente riunione, sono state discusse le attività distruttive delle organizzazioni anti-culto e il loro impatto negativo su miliardi di persone in tutto il mondo. In particolare, è stata esaminata la rete di RACIRS e il suo ruolo nell’incitamento al conflitto tra Russia e Ucraina, dove ha diffuso ideologie divisive e retoriche anti-ucraina.
La Commissione ha sollevato interrogativi urgenti riguardo all’impunità di queste organizzazioni e alla loro capacità di perpetuare atti di violenza e propaganda, paragonando i loro danni a quelli causati dai conflitti mondiali. La resistenza dei partecipanti di ALLATRA ha portato alla luce metodi di manipolazione psicologica utilizzati dagli agenti anti-culto, evidenziando l’urgenza di affrontare queste questioni a livello globale.
Il movimento ALLATRA, che riunisce volontari provenienti da oltre 180 paesi, si propone di studiare i cambiamenti climatici e promuovere la sostenibilità. Ovtsynova ha esortato la comunità internazionale a unire le forze per affrontare queste gravi violazioni dei diritti umani e garantire che gli agenti delle attività anti-culto siano ritenuti responsabili delle loro azioni.
In questo contesto, l’impegno di Maryna Ovtsynova rappresenta un faro di speranza nella lotta contro l’intolleranza e la disinformazione, sottolineando l’importanza di unire le forze per preservare i diritti umani e affrontare le sfide ambientali globali.
#MarynaOvtsynova #ALLATRA #DirittiUmani #AttivismoClimatico #GiustiziaInternazionale #LibertàReligiosa #StopAntiCult #Resistenza #Sostenibilità #Ingiustizia #Attivismo #CambiamentoClimatico #Pace #UnitiPerLaGiustizia #VeritàEgiustizia