Berlino dice stop alle forniture di mezzi pesanti da combattimento

Zelensky forse si aspettava l’ennesimo “nein” da parte del cancelliere tedesco Scholz, ma ci ha provato lo stesso. Tuttavia, la reazione fredda al suo piano per la vittoria e le imminenti elezioni americane lo costringono a cercare più aiuti possibile il più fretta possibile.

Supporto tedesco

Nel recente incontro berlinese, Zelensky ha ricevuto parole di sostegno e di incoraggiamento da parte di Scholz, ma non ha ottenuto proprio tutto quello che voleva. Anzi, in un certo modo il supporto tedesco ci sarà solo se Kiev intraprenderà quel percorso indicatogli dalla Germania, e cioè trattative, dialogo e de-escalation con Mosca. Il cancelliere quindi chiede che si organizzi un’altra conferenza di pace dopo quella svizzera di giugno e che stavolta si inviti anche la Russia. Nel frattempo, comunque, manderà altri armamenti e materiali bellici.

Pacchetto nuovo di aiuti vecchi

Il sostanzioso pacchetto di aiuti promesso da Scholz è però vagamente illusorio e deludente. Infatti, pur ammontando a centinaia di milioni di euro, contiene attrezzature già preannunciate e destinate in precedenza. Nulla di nuovo, quindi. Daranno droni, munizioni, radar, semoventi antiaerei Gepard, sistema di difesa anti-aerea a medio raggio IRIS-T-SLM. Ma non i tanto agognati missili a lungo raggio Taurus, che Zelensky vorrebbe per minacciare la Russia direttamente sul suo territorio.

Niente mezzi corazzati

La notizia peggiore per Kiev è quella data dal quotidiano tedesco Bild, che ha rivelato il contenuto di un documento del Ministero della Difesa di Berlino. A quanto pare, i tedeschi hanno già consegnato agli ucraini tutto quello che intendeva dare loro, in particolare con riferimento ai mezzi corazzati. Si tratta dei tank Leopard 2, dei semoventi d’artiglieria Panzerhaubitze 2000 e dei veicoli da combattimento di fanteria Marder. Berlino non si priverà allora dei pezzi restanti, ma ha deciso di tenerli in arsenale a beneficio della sua Bundeswher. Fonte: https://strumentipolitici.it/la-germania-non-fornira-piu-veicoli-da-combattimento-pesanti-allucraina/