Gianni Moscardini sceglie il Sangiovese per la seconda edizione di Progetto 111

Continua l’impegno solidale dell’azienda di Pomaia. Da una delle migliori barrique di Sangiovese, 111 magnum numerate a sostegno di enti no-profit

Gianni Moscardini, azienda vitivinicola di Pomaia (Pisa) in Alta Maremma, rinnova il suo impegno solidale presentando la seconda edizione di Progetto 111.

Per l’occasione il vignaiolo ha selezionato una delle migliori barrique di Sangiovese 2021 da cui è nata una selezione di 111 magnum numerate, dalla 001 alla 111. Ciascun acquirente potrà scegliere la bottiglia con il numero desiderato e indicare l’ente no-profit a cui l’azienda destinerà circa il 50% del ricavato della vendita. Ai possessori delle magnum dell’iniziativa d’esordio sarà riservata la priorità per acquistare lo stesso numero di bottiglia nella nuova edizione, conferendo ulteriore valore simbolico a ogni esemplare. La magnum verrà consegnata in una cassetta in legno pregiato, accompagnata dalla ricevuta della donazione.

Il Progetto 111 nacque durante la vendemmia 2020, in occasione del centesimo anniversario dall’acquisto dei primi terreni agricoli dalla famiglia Moscardini a Pomaia: “Con questa nuova edizione desidero ribadire i valori fondanti della mia azienda: dedizione, territorio e altruismo – dichiara Gianni Moscardini, titolare e agronomo dell’omonima realtà -. La tiratura limitata non contiene solo un vino eccellente, è un simbolo di solidarietà e speranza non vincolata, espressione di una libera scelta e della personale sensibilità di ciascun acquirente”.

Il Sangiovese scelto è figlio di un’annata contraddistinta da un perfetto equilibrio, grazie alla successione di una primavera con temperature al di sotto della media e di un’estate siccitosa. Le piogge di inizio settembre hanno favorito una maturazione ottimale delle uve che, insieme alle peculiari caratteristiche del terreno calcareo-sedimentario, hanno garantito una resa limitata ma di qualità eccellente. Dopo circa 18 mesi di affinamento in barrique di rovere francese, il vino è stato imbottigliato a mano seguendo il naturale flusso gravitazionale, senza alcuna filtrazione e rigorosamente durante la fase calante della luna. Questa cura nel processo di produzione si traduce in un Sangiovese di straordinaria freschezza, da lasciar riposare in bottiglia almeno fino al 2025 e che raggiungerà il suo apice nei prossimi anni.

Progetto 111 sarà disponibile a partire da metà novembre. Per ulteriori informazioni sulla vendita e sulla destinazione dei fondi a enti no-profit, si invita a visitare il sito ufficiale all’indirizzo www.giannimoscardini.com o a contattare direttamente l’azienda via email all’indirizzo progetto111@giannimoscardini.com