La punizione del ladro

Erano di nuovo al mercato martedì 22 ottobre i volontari de La Via della Felicità a donare i loro libretti.

La Via della Felicità

L’opera, che   è una vera e propria guida basata sul buon senso, si compone di 21 precetti. Questi, se seguiti, aiutano a vivere una vita più felice.

Uno di questi  è “Non rubare”

Scrive l’autore, il filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology : “Le cose rubate perdono enormemente di valore: devono essere nascoste, Sono una minaccia continua alla libertà stessa. Persino nei paesi comunisti il ladro viene mandato in prigione. Rubare è in realtà ammettere di non essere abbastanza capaci di farcela onestamente.” Ed anche:  “La via della felicità non può essere percorsa con beni rubati”:

Riguardo a questo, una signora ha raccontato cosa le era successo solo una settimana fa in quel mercato.

“Ero al mercato la settimana scorsa. Stavo scegliendo dei prodotti ad una bancarella. Accanto a me c’era mia madre sulla sedia a rotelle. Ad un certo punto ho sentito picchiettarmi sulla spalla. Mi sono girata e ho visto un signore arabo con il mio portafoglio in mano: “Signora le hanno rubato il portafoglio. Quelle due ragazze laggiù.” e mi ha indicato due ragazze che, mentre mi guardavano con antagonismo, si stavano allontanando. Praticamente lui aveva visto come mi avevano sfilato il portafoglio dalla borsa, le aveva bloccate e se lo era fatto ridare. Io l’ho ringraziato, mentre me lo riprendevo, e gli ho detto: “Sei una brava persona.” Era molto arrabbiato per il gesto fatto da quelle due. Nel frattempo si erano avvicinati altri stranieri e tutti a dirmi: ” Devi fare attenzione, signora. Devi fare molta attenzione. Quelle vengono da Napoi per rubare qui al mercato.” Io mi sono commossa: “Grazie, Siete veramente delle brave persone.” Sono tornata alla bancarella dove avevo lasciato mia madre e lì quattro o cinque donne che stavano guardando i prodotti si erano fermate ad osservare quello che era successo. Vedo tutti quei visi inteneriti dalla scena rivolti verso di me. Una ha cominciato a dire: “Ci sono anche degli stranieri bravi.” Un’altra:”Sì, non sono tutti uguali.” Un’altra: “E’ vero.” E’ stato un momento molto intenso di solidarietà tra persone.”

In tutta quella bella situazione ci chiediamo, però, cosa devono avere provato le ragazze: le ladre. Si saranno sentite escluse, isolate, giudicate, forse si saranno vergognate  nascondendo  comunque la loro vera emozione con un atteggiamento di aggressività o arroganza. Di certo si saranno sentite infelici, ma questa è la punizione per chi vive ed agisce al di fuori della cornice dei valori morali della società. Questa è la punizione del ladro che è ben più feroce di qualunque giustizia umana. E’ un vivere nell’oscurità, nel buio della propria mente a cui si aggiunge, come un pesante macigno, la continua paura di non riuscire a farla sempre  franca.

Dice , infatti, l’autore de La via della felicità:  ” La paura di essere colti in fallo non fa parte della via della felicità.”

Per maggiori informazioni 3775534347 oppure www.laviadellafelicita.org