Banca Generali, l’AD Gian Maria Mossa: “Negli ultimi anni abbiamo investito moltissimo per diventare una banca “data driven”, guidata dai dati che rappresentano un patrimonio sempre più prezioso, e continueremo a investire sulle tecnologie del futuro”.
Gian Maria Mossa: crescita e innovazione passano dal talento e dalla tecnologia, la vision di Banca Generali
Crescita e innovazione per Banca Generali passano dal talento e dalla tecnologia. L’AD Gian Maria Mossa lo scrive su LinkedIn ripercorrendo quanto emerso lo scorso 30 settembre nell’ambito di “Ricette di Innovazione” in programma presso l’Università Milano-Bicocca. Al centro del talk il digital come nuovo paradigma di comunicazione e servizio: l’evoluzione nel calcio-media, formazione e servizi economici e finanziari. L’AD di Banca Generali ne ha parlato insieme alla Rettrice dell’ateneo Giovanna Iannantuoni, al Pro-Rettore Salvatore Torrisi e all’AD di Lega Serie A Luigi De Siervo. Ha ripercorso quanto Banca Generali ha fatto in questi anni sul fronte dell’innovazione digitale e dell’intelligenza artificiale a vantaggio dei clienti e di quanti vi lavorano. “Il digital impone nuovi modelli di comunicazione e servizio, ed è una chiave di volta ormai necessaria per rimanere competitivi”, sottolinea anche su LinkedIn l’AD Gian Maria Mossa riprendendo quanto stimato da Goldman Sachs Research: l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Pil mondiale sarà del 7% entro il 2033. È un trend che “le grandi realtà non possono sottovalutare”.
Gian Maria Mossa: mettiamo al centro il capitale umano e diamo alle persone l’opportunità fornita dall’innovazione
Secondo Gian Maria Mossa “le persone devono essere al centro della trasformazione tecnologica e nel cuore della trasformazione culturale necessaria per portare l’AI come abilitatore di produttività e qualità in tutti i processi e le relazioni”. È questa la direzione in cui guarda Banca Generali: “Abbiamo creato dei percorsi dedicati per tutte le nostre persone con l’accesso a contenuti e strumenti in grado di favorire il confronto e la progressiva integrazione nel proprio lavoro dei modelli più efficienti. Allo stesso tempo vogliamo trovare lo spazio per valorizzare i giovani con modelli organizzativi e iniziative che aiutino a scardinare le barriere classiche di organizzazioni complesse: hackathon, organizzazione per progetti, incontri non gerarchici ma funzionali alle diverse esigenze (progetto giovani, leadership inclusiva, valorizzazione dei talenti) sono solo alcuni esempi dello sforzo che ogni manager deve fare per guidare il cambiamento”. L’AD Gian Maria Mossa ricorda quindi come “mettiamo al centro il capitale umano e diamo alle persone l’opportunità fornita dall’innovazione, cogliendo i principali trend di sviluppo come l’AI che ha applicazioni molto concrete e rappresenta anche un pillar del prossimo Piano Strategico”. Non a caso in questi anni Banca Generali ha investito “moltissimo” per diventare “una banca ‘data driven’ guidata dai dati che rappresentano un patrimonio sempre più prezioso, e continueremo a investire sulle tecnologie del futuro”.